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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Infrastrutture

Taranto, no del Consiglio di Stato a richiesta sospensiva dragaggi

Respinto l'appello cautelare dei secondi classificati nella gara. Per l'organo giudicante si tratta di "opera strategica"


Possono riprendere le attività di dragaggio nel porto di Taranto. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto la richiesta di sospensiva proposta dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Grandi Lavori Fincosit, Jan De Nul, Grl Cave e Conglomerati (classificatisi al secondo posto in graduatoria) contro l'Autorità portuale e nei confronti del gruppo Astaldi - accolta in prima istanza dal Tar della Puglia – sull'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione degli interventi per il dragaggio di sedimenti dell'area del Molo Polisettoriale, opere aggiudicate lo scorso novembre proprio alla società Astaldi di Roma. Il Consiglio di Stato sottolinea nell'ordinanza che si tratta di interventi strategici per il porto di Taranto e ricorda il "preminente interesse nazionale alla sollecita realizzazione dell'opera".