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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Waterfront di Napoli riparte dal molo Beverello

Il 29 ottobre il Comitato portuale darà il via ai lavori di restyling per la zona turistica dello scalo antistante la Stazione Marittima. Una grande passeggiata separerà il flusso arrivi/partenze


Il cantiere per costruire quel molo, che avrebbe poi portato il suo nome e sarebbe diventato il simbolo del porto di Napoli e della sua potenza mercantile, lo aveva fatto aprire Carlo D'Angiò nel 1269. Due secoli dopo lo aveva ampliato Alfonso d'Aragona, quindi Carlo di Borbone.
E' sul piazzale di quel molo, il Beverello, dove oggi s'affaccia anche la stazione crociere, che Napoli scommette sull'unico grande lavoro di restyling arrivato al traguardo dell'apertura dei cantieri. A decretarlo ufficialmente sarà il Comitato dell'Autorità portuale, presieduto dall'ammiraglio Luciano Dassatti, che il 29 ottobre sarà chiamato ad esprimersi sull'adeguamento tecnico funzionale al Prg riferito al progetto del waterfront dando via libera ai lavori di risistemazione della zona centro di smistamenti del traffico crocieristico e dei traghetti per le isole di Ischia e Capri.
Il primo intervento riguarderà proprio la demolizione e la ricostruzione dell'edificio, ormai in adeguato, che ospita le biglietterie delle compagnie di navigazione che diventerà più basso dell'attuale e sarà sovrastato da una passeggiata destinata a separare i flussi pedonali di visitatori da quelli dei passeggeri.
Il cuore del progetto, primo step di un sistema di mobilità che collegherà direttamente i servizi della città con quelli del porto, sarà la lunga passeggiata che dalla stazione del metro di Piazza Municipio porta alla zona di partenza degli aliscafi (il Beverello appunto) e da qui continua per il lungomare fino al molo dell'Immacolatella, zona di partenza per i traghetti destinati alle isole del Sud Italia. E' sicuramente la parte del progetto più bella e di grande respiro. 
Il progetto waterfront, elaborato dallo studio dell'architetto francese Michel Euve e frutto della gara bandita dalla società Nausicaa (società a capitale pubblico con partecipazione di maggioranza dell'Autorità portuale) avrà un costo complessivo di 82,4 milioni di euro. Prevede la realizzazione di un grande parking sotterraneo che farà sparire i mezzi pesanti dalla zona antistante il traffico crocieristico.
Lo storico edificio dei Magazzini Generali, progettato nel ‘49 dall'architetto napoletano Canino, dopo anni di attesa sarà finalmente ristrutturato. La sua cubatura verrà raddoppiata con grande uso di cristallo, sul tetto sarà realizzato un belvedere con vista sul porto e la banchina che lo affianca sarà ampliata. 
L'Autorità Portuale e il Comune di Napoli considerano il molo Beverello un progetto importante, in grado di sbloccare tutti gli altri piccoli e grandi progetti di ristrutturazione del waterfront del porto di Napoli. Nel solo periodo gennaio giugno 2010 da queste banchine si sono imbarcati 3.178.000 passeggeri in crescita del 25% rispetto al corrispondente periodo del 2009. Positive anche le prime indicazioni di preconsuntivo sulla stagione estiva.