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14 marzo 2025, Aggiornato alle 18,16
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Infrastrutture

Una torre di controllo del mare Cos'è il Vessel Traffic Service

Mancano pochi giorni all'inaugurazione del centro nazionale di Messina. All'interno della struttura un centro di formazione. Ma cos'è il Vts? E il Vtmis?


Manca meno di una settimana all'apertura a Messina del centro nazionale del Vessel Traffic Management and Information System (Vtmis), il sistema di monitoraggio dei mari paragonabile al controllo del traffico aereo. Il 3 novembre inaugureranno la struttura il comandante generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Marco Brusco, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca e l'amministratore delegato Selex Sistemi Integrati, Marina Grossi.
Trattandosi di un centro di controllo nazionale, la struttura ospiterà anche una scuola di specializzazione che si troverà all'interno della base del distaccamento della Marina militare a S. Raineri. Il centro di formazione ospiterà fino a ottanta allievi per corso ed è composto da quattro aule multimediali, un'aula conferenze, due laboratori/officina per esercitazione dei tecnici manutentori e un'aula per il sistema simulatore/addestratore. 
«La realizzazione del centro nazionale Vtmis, che si attiva a Messina – ha commentato Matteoli - è molto importante e costituisce certamente un fiore all'occhiello per l'Italia e per la tecnologia al servizio della sicurezza marittima. Sono grato alla Guardia Costiera e a quanti hanno avuto l'idea e l'hanno poi fatta diventare realtà. La scelta di localizzare il centro a Messina non è casuale, ma riconosce alla città, porta della Sicilia, il suo ruolo centrale come città di mare al centro del Mediterraneo».
«Il nuovo Centro - aggiunge Brusco - è un'importante realtà per le Capitanerie di Porto non solo perché ci pone all'avanguardia nella formazione in un settore altamente tecnologico, essenziale per la sicurezza della navigazione ma anche perché rafforza il ruolo della Guardia costiera Italiana in ambito sovranazionale garantendo, nel rispetto degli standard internazionali, l'alta qualificazione del personale impiegato nel sistema».
 
Cos'è il Vts. Gli strumenti tipici del Vts sono il radar, sistemi a circuito chiuso (Cctv), Vhf e sistemi di identificazione automatica (Ais) per tenere traccia dei movimenti delle navi, tutti disciplinati dalla Convenzione Solas Capitolo V del regolamento 12 insieme agli orientamenti per i servizi Vessel Traffic Services-risoluzione Imo A.857(20) adottati dall'Organizzazione Marittima Internazionale il 27 novembre 1997. Il Vts dovrebbe sempre avere un'immagine complessiva del traffico, il che significa che tutti i fattori che lo influenzano, nonché le informazioni sulle navi, dovrebbero essere sempre disponibili. L'integrazione del Vts con i sistemi di monitoraggio della Guardia Costiera forma il Vtmis, i cui dati possono essere condivisi con altre organizzazioni ed enti della pubblica amministrazione, altri stati dell'Unione Europea ed in ambito internazionale.