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01 aprile 2025, Aggiornato alle 17,34
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Eventi - Infrastrutture

Transizione della portualità, tre progetti di Assiterminal

Partner dell'iniziativa sono AD Circle Group, NatPower Marine e Sustainable & Climate Risk Consultant di RINA


Assiterminal ha presentato a Roma tre progetti strategici per la transizione sostenibile del settore portuale italiano, con particolare attenzione alla digitalizzazione, al cold ironing e alle linee guida ESG. "L'evoluzione del settore portuale passa attraverso l'adozione di soluzioni innovative e sostenibili. Con questi tre progetti vogliamo fornire strumenti concreti per migliorare l'efficienza operativa, ridurre l'impatto ambientale e rafforzare la competitività dei terminalisti italiani. La digitalizzazione, il cold ironing e l'integrazione dei principi ESG sono pilastri fondamentali di questa transizione e Assiterminal intende essere in prima linea per supportare le imprese del settore in questo percorso di crescita e innovazione", ha commentato Tomaso Cognolato, presidente Assiterminal.

L'iniziativa, realizzata in collaborazione con partner strategici del settore - AD Circle Group, NatPower Marine e Sustainable & Climate Risk Consultant di RINA – segna un passo significativo verso l'innovazione e la sostenibilità dei terminal portuali.

L'evento di presentazione dei progetti ha consentito anche di lanciare ufficialmente il nuovo Ufficio di rappresentanza a Roma sito in via del Banco di Santo Spirito 42 e annunciare le date dell'Assemblea pubblica 2025 di Assiterminal, intitolata "I porti, spina dorsale dell'Italia. Il valore dei terminal per l'economia nazionale" che si svolgerà il 19 giugno a Roma e che anticiperà il 20 giugno l'evento Feport in programma a Napoli.

I TRE PROGETTI

Transizione digitale - la PLN e la sua interoperabilità digitale nei terminal portuali, in collaborazione con Circle Group
L'adozione di soluzioni innovative di dematerializzazione documentale (e-CMR | e-DDT) e l'adeguamento a normative e regolamenti europei (eFTI) sta trasformando la gestione dei nodi logistici e terminalistici, offrendo opportunità di incremento dell'interoperabilità con tutti i principali attori della supply chain coinvolti nel processo. Grazie all'automazione e all'integrazione dei flussi informativi nei sistemi operativi dei terminal e degli operatori logistici, è possibile ottimizzare e automatizzare le prenotazioni ai varchi, ridurre i tempi di attesa, contenere la congestione nelle aree terminalistiche, aumentare l'efficienza operativa, e garantirsi una visibilità in tempo reale e aggiornata dei dati, con una completa eliminazione degli errori manuali. Queste innovazioni permettono una gestione più efficiente del traffico, accelerando i processi logistici e trasportistici, migliorando le attività di pianificazione e offrendo vantaggi concreti a tutti gli operatori coinvolti.

Transizione energetica - cold ironing: modelli operativi e di sviluppo, in collaborazione con Natpower Marine
NatPower Marine supporta la decarbonizzazione degli ecosistemi portuali attraverso la gestione dell'infrastruttura di shore power e l'erogazione di energia, posizionandosi come interlocutore di riferimento tra le Autorità Portuali, i terminalisti e le compagnie di navigazione. In particolare, NatPower Marine, da un lato, supporta le Autorità Portuali gestendo l'infrastruttura elettrica e investendo per il suo potenziamento, e dall'altro support i terminalisti e le compagnie di navigazione dando accesso all'energia rinnovabile garantendo competitività e continuità del servizio.

Transizione sostenibile - le linee guida ESG per i terminal portuali, a cura di RINA
RINA, per conto di Assiterminal, ha presentato il progetto "Transizione sostenibile, le linee guida ESG per i terminali portuali". Il documento traccia un percorso di miglioramento continuo per rendere i terminalisti protagonisti della transizione sostenibile, affrontando temi cruciali come la riduzione dell'impatto ambientale e la gestione dei rischi e delle opportunità ESG. L'adozione di un approccio ESG strutturato non solo garantisce maggiore conformità alle nuove normative in continua evoluzione ma contribuisce anche a rafforzare il ruolo dei terminalisti nel sistema logistico e industriale del futuro. Il documento non si limita al reporting delle pratiche ESG ma abbraccia ambiti operativi, ambientali, sociali e di governance offrendo soluzioni pratiche per tutti gli associati, indipendentemente dagli obblighi normativi. In particolare, le linee guida in esso contenute identificano 15 benefici attesi e 17 key performance indicator (KPI) - frutto di un primo esercizio che necessita di continua customizzazione - che coprono gli ambiti prima accennati: strumenti utili per orientare le aziende verso una maggiore integrazione della sostenibilità nei propri modelli operativi.