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21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
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Infrastrutture

Tirreno Settentrionale: 121,5 milioni di euro investiti nell'ammodernamento dei porti del Sistema

Il comitato di gestione ha approvato a Livorno il rendiconto sulle attività del 2023


Confermando una buona solidità patrimoniale e la crescita delle entrate, il comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha approvato nella seduta di mercoledì 24 aprile a Livorno il rendiconto di gestione del 2023, che si chiude nel segno della continuità sul fronte degli investimenti. Dai dati contabili riferiti all'anno appena trascorso, e presentati dal dirigente amministrativo Simone Gagliani, emerge come l'ente abbia impegnato per l'ammodernamento dei porti del Sistema 121,5 milioni di euro, più del doppio di quanto investito nel 2022.

Di questi, 82 milioni di euro sono stati erogati dallo Stato e destinati in quota parte agli interventi per l'elettrificazione delle banchine dei porti di Livorno, Piombino e Portoferraio (76,15 milioni di euro), ai lavori di resecazione del canale di accesso del porto di Livorno, lato Torre del Marzocco (3 mln di euro a cui aggiungere altri 4,3 mln di risorse proprie e 13,5 milioni di euro provenienti dal prestito BEI) e all'acquisizione di un'area all'interno dell'Interporto Vespucci nella quale realizzare il nuovo magazzino del freddo del progetto Livorno Cold Chain (1,3 mln di euro).

L'ente portuale ha invece finanziato con oltre 14 milioni di euro di risorse proprie diversi interventi, tra i quali figurano i lavori di dragaggio degli accosti 10,11, 36A, 38 e 75 del porto di Livorno (6,8 mln di euro); i lavori di restauro e ricostruzione di una porzione del paramento murario del Fosso Reale presso gli Scali Olandesi del circuito dei Fossi (722 mila euro), le attività di progettazione definitiva per la realizzazione delle opere connesse all'ATF del porto di Rio Marina e l'intervento di ripristino del secondo tratto di strada costiera del Quagliodromo di Piombino (per 500 mila euro).

Da segnalare inoltre le spese per la manutenzione straordinaria, che nel 2023 sono state pari a 2,7 milioni di euro e gli investimenti sul fronte della sicurezza in ambito portuale (1 milione di euro). Le entrate correnti sono state pari a 48 milioni di euro, in aumento del 6,9% sul 2022. Nel corso dell'anno, l'AdSP ha incamerato tra tasse portuali e tasse di ancoraggio 26,8 milioni di euro, con un aumento sull'anno precedente di quattro mln di euro.

Al 31 dicembre del 2023, l'avanzo di amministrazione di esercizio risulta essere dimagrito di quasi 50 milioni di euro rispetto all'inizio dell'anno e oggi ammonta complessivamente a 99 milioni di euro, di cui 62 utilizzati nel Bilancio di Previsione 2023 a copertura del finanziamento delle opere previste. Nel corso della seduta il comitato di gestione ha poi approvato la Relazione Annuale, attraverso la quale l'AdSP ha ripercorso l'attività di un anno molto impegnativo. Dal documento emerge in particolare il forte impegno profuso dall'ente sul piano della sostenibilità ambientale ed energetica.

Nel 2023, infatti, non solo sono state avviate e successivamente aggiudicate le gare per la progettazione e la realizzazione degli interventi di elettrificazione delle banchine dei porti di Livorno, Piombino e Portoferraio, ma sono stati anche acquisiti dal Ministero dell'Ambiente i finanziamenti a valere sul progetto Green Ports per la realizzazione di alcuni importanti interventi finalizzati all'efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2. Tra questi trovano spazio quelli di efficientamento energetico della sede della Port Authority e della Stazione Marittima di Livorno, di implementazione del parco macchine dell'Ente portuale, di relamping degli impianti di illuminazione pubblica nei porti di Livorno e Piombino, e di sensorizzazione delle torri faro.

Dalla relazione emerge poi come nel 2023 l'ente abbia moltiplicato i propri sforzi sul fronte della formazione, con l'obiettivo finale di favorire un generalizzato miglioramento, innalzamento delle competenze e delle professionalità dei lavoratori portuali. Nell'ambito del Piano di Intervento Formativo 2021-2023 sono stati complessivamente ammessi al finanziamento 12 progetti formativi. Sei sono stati già liquidati e altri sei sono in fase di liquidazione. "Dal bilancio consuntivo e dalla relazione annuale appena approvati emerge una fotografia molto positiva, che conferma un bilancio solido e una tenuta ordinata dei conti", afferma il presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri. "Il rendiconto non fa che consolidare la strada tracciata all'inizio dell'anno e rappresenta un viatico per continuare a lavorare bene e fare sempre meglio: l'obiettivo prioritario dell'Ente rimane quello di continuare ad accompagnare la crescita sostenibile dei nostri porti, puntando al contempo all'innalzamento dei livelli di competitività, sicurezza e di qualità del lavoro in ambito portuale".