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10 aprile 2025, Aggiornato alle 14,10
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Tirrenia, cosa resterà a Napoli?

Giovedì 25 febbraio si entrerà nel merito e nei requisiti delle 16 manifestazioni d'interesse per acquisire la Tirrenia. La posizione della Regione Sicilia e del fondo Cape. Tomasos e Visentini smentiscono la partecipazione alla Mediterranea Holding di Navigazione.


Giovedì 25 febbraio si scriverà un nuovo capitolo della Tirrenia di Navigazione, la società di Rione Sirignano proiettata ormai verso la privatizzazione. Giovedì, infatti, sul tavolo del consiglio di amministrazione di Fintecna presieduto da Maurizio Prato giungeranno le manifestazioni di interesse dei gruppi aspiranti all'acquisizione. Spetterà al consiglio verificare la consistenza dei sedici "pretendenti"e decidere quali  proposte potranno accedere alla visura delle carte di Tirrenia per presentare poi una offerta seria e vincolante. Intanto è sempre più giallo su quali siano i componenti della Mediterranea Holding di Navigazione, la società costituita ad hoc dalla Regione Sicilia e la cui sede è in Via Torre Arsa negli uffici del fondo Cape di Simone Cimino. Quale sicuro partecipante, oltre al fondo Cape, rimane il napoletano Salvatore Lauro dal momento che sia TTTLines di Alexandros Tomasos che l'armatore veneto Giovanni Visentini smentiscono categoricamente una loro partecipazione alla cordata siciliana. Anche perché fanno parte di un'altra cordata. E se è giallo sulla composizione di Mediterranea Holding di Navigazione, preoccupa anche il silenzio dei sindacati napoletani sulle dichiarazioni del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo che afferma testualmente:" la Regione sta dentro la società a titolo gratuito ma abbiamo preteso che, se dovesse vincere la gara, il porto di armamento della Tirrenia sia quello di Palermo" Addio a Napoli, dunque, storica sede della compagnia presieduta da Franco Pecorini? Al momento questa eventualità sembra non interessare nè i vertici regionali, nè i rappresentanti sindacali, nè gli stessi dipendenti Tirrenia.  

Bianca d'Antonio

Nella foto, Palazzo Sirignano sede della Tirrenia