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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Infrastrutture

Taranto container terminal, Adsp affida la concessione a Yilport

49 anni di gestione alla società turca, proprietaria di un quarto di Cma Cgm. Ma non prima della sentenza Tar sui ricorsi degli esclusi

Il Taranto Container Terminal

A tre anni dall'addio di Evergreen, si avvicina il giorno del ritorno dei container nel porto di Taranto. Martedì il Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) dello Ionio ha deliberato, su proposta del presidente Sergio Prete, di accogliere la domanda di concessione della società turca Yilport Holding AS, finalizzata al rilascio della autorizzazione ex art. 16 L. 84/94 e della concessione ex art. 18 della legge 84/94. 49 anni di concessione del molo Polisettoriale - con l'esclusione della calata 5 e delle aree retrostanti - «allo scopo di rendere operativo un terminal multipurpose, per lo sviluppo dei traffici commerciali e della logistica, con particolare riferimento alla movimentazione dei container, di merci varie e ro-ro», informa l'Adsp.

La scelta, spiega la commissione che si è occupata dell'affidamento, ricade sulla «rilevanza del proponente» e sulla «portata operativa e di mercato della richiesta concessoria tale da far emergere, sotto vari punti di vista, l'evidente concreta opportunità di perseguimento degli interessi pubblici tesi a garantire la più ampia e proficua utilizzazione del Molo Polisettoriale, il rilancio occupazionale, l'incremento dei traffici portuali e della logistica, nonché la valorizzazione delle infrastrutture realizzate e realizzande, nonchè del ruolo del porto di Taranto e del sistema portuale italiano nello scenario del Mediterraneo ed internazionale». Ad agosto Yilport ha dichiarato che in dieci anni raddoppierebbe la capacità del terminal.

Yilport Holding AS è controllata al 100 per cento dalla Yildirim Holding AS, uno dei gruppi industriali in più rapida crescita della Turchia, proprietaria del 24 per cento del capitale di CMA-CGM.

Prima della decisione del Comitato di gestione, si legge in una nota dell'Adsp, questo ha adottato le deliberazioni di riscontro alle osservazioni presentate dalla Italcave SpA e alle osservazioni/opposizioni presentate del Consorzio Southgate Europe Terminal. Si resta ora in attesa dell'esito dell'udienza cautelare che si terrà giovedì 21 novembre dinanza al Tar Puglia, relativa al ricorso presentato dallo stesso Consorzio Southgate Europe Terminal. Nei prossimi giorni, quindi, Taranto potrebbe riavere la piena operatività del terminal, «per l'avvio del graduale ricollocamento – conclude l'Adsp - dei lavoratori della Agenzia "Taranto Port Workers Srl" e per il rilancio commerciale, logistico ed occupazionale del porto di Taranto e del suo indotto».