|
adsp napoli 1
22 aprile 2025, Aggiornato alle 14,49
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

Taranto, 190 milioni per lo sviluppo del porto

I lavori previsti, che dovrebbero durare circa 24 mesi, includono la costruzione di una nuova diga, interventi sulle banchine e la riqualificazione ambientale. A regime, lo scalo pugliese dovrebbe movimentare un milione di container all'anno


Prevede un investimento di 190 milioni di euro l'accordo firmato ieri alla presidenza del Consiglio dei ministri per lo sviluppo del porto di Taranto. I lavori in programma, che includono tra l'altro una nuova diga, interventi sulle banchine e di riqualificazione ambientale, potrebbero essere conclusi in due anni e mirano a tutelare il lavoro dei 500 dipendenti del porto e gli oltre mille dell'indotto.
"E' una vittoria della trasparenza e della collaborazione istituzionale", ha dichiarato il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che ha inoltre sottolineato "l'importanza di questo investimento pubblico come esempio della riflessione che il governo si aspetta dall'Europa" sul metodo più razionale per stimolare la crescita nonostante il rigore. Nel documento d'intesa si prefigurano anche le tappe della crescita dello scalo pugliese, che nel giro di due anni dovrebbe raggiungere un movimento di 700 mila container. E a partire dal terzo anno, si potrebbe toccare la quota di un milione. Il presidente della Regione Puglia, Niki Vendola, definisce il progetto  "una grande opera strategica del sistema paese". Mentre il presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Florido, ha affermato che "oggi Taranto e la Puglia cambiano pagina nei modelli di sviluppo" dopo anni in cui il mare è stato usato dall'industria "come mezzo e non come risorsa".
Il documento sottoscritto ieri dai ministri delle Infrastrutture, della Coesione territoriale e dell'Ambiente, insieme a Tct, Authority, Regione, Provincia e Comune di Taranto, rientra in un percorso che ha visto prima Sergio Prete, presidente dell'Autorità portuale, diventare anche commissario per l'accelerazione di un altro gruppo di interventi, tesi a sbloccare le opere della piastra logistica per un costo di 219 milioni di euro. Recentemente lo scalo pugliese ha inoltre stretto importanti accordi di collaborazione con i porti di Rotterdam e di Shanghai.