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14 marzo 2025, Aggiornato alle 16,34
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Infrastrutture

Tajani, missione compiuta. La Bei in aiuto dei cantieri

La Banca Europea degli Investimenti studia nuove regole per i finanziamenti. Ipotesi fondo di garanzia 'pre-consegna'. Il 16 giugno vertice Bei-Ue a Lussenburgo. Il 21 giugno il responso del Consiglio Europeo


Alla fine quella di Antonio Tajani si è rivelata una promessa mantenuta. Come riporta l'Ansa sul suo sito internet, la Banca Europea degli Investimenti (Bei) potrebbe prendere decisioni su finanziamenti destinati alla cantieristica, e quindi anche alla Fincantieri, già nella riunione del Consiglio fissata per il 21 giugno. La richiesta che il vicepresidente della Commissione Ue ha portato innanzi alla Bei la settimana scorsa sembra quindi aver portato i suoi frutti. Tajani, infatti, aveva garantito il suo impegno a richiedere alla Banca Europea l'eliminazione di uno dei vincoli ai finanziamenti, in particolare quello che obbligava i costruttori a ricevere commesse destinate al solo mercato Europeo. Al momento i particolari della Bei non sono noti, ma le prossime decisioni che prenderà la Banca porterebbero portare allo sblocco di finanziamenti destinati agli acquisti di navi e un fondo di garanzia 'pre-consegna' a cui i cantieri potranno fare ricorso nella fase precedente alla consegna e ai pagamenti delle navi. Tajani ha reso noto che, in vista della riunione del Consiglio Bei del 21, giovedì 16 la questione delle nuove regole sarà al centro di un incontro che si terrà a Lussemburgo tra i più stretti collaboratori del vicepresidente dell'esecutivo comunitario e i funzionari della Bei.
«Dobbiamo puntare sulla definizione di una strategia complessiva per il settore della cantieristica e sulla promozione della qualità», ha detto Tajani raccogliendo le sollecitazioni degli europarlamentari in questo senso. In particolare il commissario si è detto disponibile per approfondire l'ipotesi di incentivare la rottamazione delle navi più vecchie al fine di rilanciare la domanda per unità più moderne, più sicure e meno inquinanti.
La necessità di facilitare il ricorso al credito e di agevolare la rottamazione delle vecchie navi per stimolare la domanda è stata sostenuta in molti degli interventi fatti dalle decine di parlamentari che hanno partecipato all'incontro con Tajani.