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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Spedizionieri di Genova, fotografia di un comparto

L'Osservatorio di Spediporto pubblica i dati degli ultimi nove mesi. Dopo la crisi del 2009 il fatturato cresce del 2%, prevedendo per fine anno un +10%. Un comparto con poche aziende a conduzione familiare e molte che non superano i 10/15 dipendenti


Un 2010 in ripresa quello emerso dall'Osservatorio sull'andamento congiunturale delle case di spedizione associate a Spediporto. Al 30 settembre di quest'anno, infatti, l'incremento medio del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2009 è del 2%. E entro la fine dell'anno è previsto addirittura un balzo fino al 10%.
Più di 1 milione di teu (al netto dei vuoti, del trasbordo e di quelli gestiti direttamente dalle agenzie marittime) la merce complessivamente movimentata in media dalla categoria nel corso di quest'anno, di cui circa 790 mila teu in importazione e circa 210 mila in esportazione.
La crescita del fatturato (+2%) registrata nei primi nove mesi deriva da un incremento dei volumi di traffico pari a circa l'11% al quale tuttavia non è corrisposto un analogo incremento del fatturato a causa della riduzione del rendimento delle attività di spedizioni. E' natale, invece, a portare la previsione per la fine dell'anno verso il 10% di introiti in più con l'ultimo trimestre particolarmente redditizio.
L'entità della ripresa di quest'anno è dovuta al pessimo andamento del 2009 dove si sono registrati i peggiori dati di fatturato degli ultimi 20 anni: il 26% delle aziende di spedizioni genovesi aveva registrato un calo dei ricavi del 20%, il 14% un decremento del 30% e il 18% di oltre il 30%. Il 9% delle aziende aveva subito una flessione del 10% e un altro 9% si era posizionato invece su livelli di sostanziale stabilità rispetto all'anno precedente. 
Il recupero del fatturato del 10% stimato al 31 dicembre 2010 rispetto all'anno precedente compensa quindi solo debolmente il forte decremento di fatturato - in media del 25% - registrato nel 2009 e occorrerà pertanto ancora tempo per poter raggiungere livelli di ricavi equiparabili al periodo pre-crisi.
Le aziende, una fotografia. L'Osservatorio ha anche permesso una fotografia societaria e occupazionale delle aziende iscritte a Spediporto. Il 74% di queste sono costituite in società a responsabilità limitata (s.r.l.) dove il numero dei soci oscilla in un range che va da due ad un massimo di cinque dipendenti, mentre, a differenza di quello che si potrebbe facilmente dedurre, solo circa il 17% sono società familiari. Circa il 65% delle realtà hanno un organico che varia dai 4 ai 15 dipendenti ma il 19% dichiara oltre 19 dipendenti.
Sotto l'aspetto del volume d'affari, risulta che il 50% delle aziende produce mediamente un fatturato che oscilla tra i 2 e i 10 milioni di euro, il 15% oltre i 10 milioni di euro mentre il 35% si colloca sotto la soglia dei 2 milioni di euro.
L'estero. Dal punto di vista dell'internazionalizzazione, il 14% delle aziende risulta avere una o più filiali all'estero. Mentre la presenza sul territorio italiano, per il 72% delle aziende, si traduce in una unica sede a Genova e il restante 28% si estende fino ad un massimo di 4 filiali.
I traffici risultano in prevalenza generati con l'Estremo Oriente. Seguono l'Africa, il Medio Oriente e il Centro e Sud America.
I prodotti. Per quanto riguarda i prodotti, è l'agroalimentare, la categoria merceologica maggiormente trasportata. Seguono in ordine decrescente di importanza: il tessile e l'abbigliamento, i prodotti siderurgici e meccanici, la pelletteria e l'arredo, i prodotti farmaceutici, l'impiantistica, e, in misura minore, componenti navali, metalli non ferrosi, piastrelle, vini e oli.
I mezzi. In relazione invece alla tipologia di vettore utilizzato nello svolgimento della propria attività, le aziende di spedizioni genovesi - come facilmente intuibile - utilizzano prevalentemente la nave, seguita da camion, treno ed aereo con una netta prevalenza del trasporto gommato rispetto a quello tramite ferrovia.
I risultati dell'Osservatorio dell'Associazione Spedizionieri Corrieri Trasportatori di Genova sono stati forniti attraverso un sondaggio svolto su un campione rappresentativo delle aziende iscritte a Spediporto.
 
foto di Cuba Gallery