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17 ottobre 2024, Aggiornato alle 18,15
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Sinistri marittimi, l'Imo punta a migliorare le indagini in Africa occidentale

L'International Maritime Organization ha tenuto a Lagos un incontro sul tema con i paesi dell'area


Nei giorni scorsi si è svolto a Lagos un workshop regionale dell'Imo (International Maritime Organization) organizzato e realizzato nell'ambito del Programma di cooperazione tecnica integrata volto a sostenere il miglioramento del tasso di indagini e segnalazioni di incidenti e sinistri marittimi nell'Africa occidentale. 

Ai sensi del Casualty Investigation Code dell'Imo, rende noto la Federazione del Mare, gli Stati di bandiera hanno l'obbligo di indagare su un sinistro marittimo molto grave e altri, come definiti dalle convenzioni, che si verificano su una qualsiasi delle loro navi e di segnalare i risultati all'Imo. 

Queste indagini aiutano a determinare quali cambiamenti nelle attuali normative potrebbero essere auspicabili e quali azioni correttive dovrebbero essere intraprese per migliorare la sicurezza dei marittimi e dei passeggeri e la protezione dell'ambiente marino. 

Ventitré partecipanti in rappresentanza di sette paesi (Capo Verde, Guinea Equatoriale, Gambia, Liberia, Nigeria, Sao Tomé e Principe, Sierra Leone) hanno ricoperto il ruolo di investigatori di incidenti marittimi, concentrandosi su incidenti marittimi, responsabilità degli Stati, impostazione di un'indagine, standard obbligatori, identificazione del rischio, elemento umano, analisi e segnalazione.
 

Tag: imo