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21 novembre 2024, Aggiornato alle 08,47
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Politiche marittime

Sentenza Spinelli, l'Adsp di Genova teme danni all'occupazione e alla pianificazione portuale

L'Autorità di sistema portuale sta valutando con l'Avvocatura di Stato l'impugnazione della recente decisione del Consiglio di Stato

Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità di sistema portuale di Genova

La recente sentenza del Consiglio di Stato che annulla la concessione a Spinelli nel terminal Sech-Psa «è già oggetto di mirata ed approfondita analisi da parte dell'Ente che sarà incaricato di eseguirla». Lo afferma l'Autorità di sistema portuale (Adsp) della Liguria Occidentale. La concessione è stata deliberata dal Comitato portuale dell'allora Autorità portuale di Genova il 5 settembre 2016, successivamente confermata dal Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale l'8 maggio 2017 e, infine, formalmente rilasciata il 12 marzo 2018 alla società Spinelli per l'esercizio del terminal portuale ubicato a calata Massaua, ponte Etiopia, calata Inglese e Ponte ex-Idroscalo, nel porto di Genova.

L'annullamento della concessione che comporta la sentenza del Consiglio di Stato preoccupa non poco l'autorità di sistema portuale genovese, «da un lato - spiega l'authority - per i possibili impatti della decisione sui livelli occupazionali che l'Adsp, in sintonia con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, intende doverosamente salvaguardare, dall'altro per i rilevanti profili della sentenza stessa che possono incidere sulla "pianificazione" portuale, non del tutto indifferenti, peraltro, alla sua fedele esecuzione ed alla gestione di quell'ambito operativo».

Per tali ragioni, non potendosi escludere, allo stato, neppure l'impugnazione della decisione, l'Adsp consulterà «nel più breve tempo possibile - conclude la nota - l'Avvocatura di Stato per gli urgenti approfondimenti inerenti anche alla gestione dell'altrettanto aspetto rilevante del transitorio».

Tag: genova