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02 aprile 2025, Aggiornato alle 15,55
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Savina Caylyn, mercoledì manifestazione a Roma

Grande adesione al corteo dei procidani "Liberi Subito" che il 7 settembre chiederà al governo la liberazione degli ostaggi di Savina Caylyn


Grande adesione alla manifestazione indetta dal coordinamento di cittadini procidani "Liberi Subito" per la liberazione degli ostaggi delle navi italiane "Savina Caylyn". Dopo l'adesione della Cgil, che aprirà il corteo dello sciopero generale del 6 settembre a Napoli con i familiari dei marittimi rapiti, Ugl Trasporti, Uil Trasporti Campania, Federmar Cisal, Filt, Fit, Cisl, e la Federagenti parteciperanno alla manifestazione che si terrà a Roma il 7 settembre.
Il procidano Salvatore Calvano, coordinatore nazionale Ugl delle professioni sanitarie, spiega nel dettaglio l'evento: «Saranno presenti in piazza il segretario generale Giovanni Centrella e il segretario regionale della Campania Ugl Sanità Franco Patrociello, accompagnati da una delegazione di oltre 200 persone». Un comunicato del comitato Liberi Subito ribadisce i motivi del corteo: «Migliaia di persone partiranno da Procida, Piano di Sorrento, Gaeta e Trieste per chiedere con forza l'intervento dello stato per l'immediata liberazione dei marittimi prigionieri in Somalia, cui si uniranno in piazza Montecitorio delegazioni di tutti i Comuni costieri d'Italia e l'Apostolato del Mare». «La manifestazione del 7 settembre sarà un segnale forte per il governo affinché insieme all'armatore attivi tutte le procedure per il rilascio degli ostaggi in modo pacifico, senza dispendio di vite umane» commenta Nunzia Nappa, moglie del comandante Giuseppe Lubrano. 
Savina Caylyn è sotto sequestro dall'8 aprile, mentre l'altra nave italiana ancora nelle mani dei pirati somali è Rosalia D'Amato, sequestrata a giugno. Troppo tempo senza trovare una soluzione. I procidani sono determinati. «D'ora in poi – conclude il comunicato - le azioni dimostrative saranno un continuo crescendo, non lesineremo energie e nulla sarà lasciato intentato».