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20 dicembre 2024, Aggiornato alle 18,38
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Eventi

Rivoluzione digitale e PNNR sotto la lente di Port&ShippingTech

Oggi ultima giornata di lavori che aprirà con il tema che permea ogni settore: la sostenibilità


È stata la rivoluzione digitale protagonista di Next Generation Shipping, la sessione dedicata all'innovazione tecnologica che ha aperto ieri la seconda giornata di Port&ShippingTech, main conference della Genoa Shipping Week. Un container "intelligente" che produce energia grazie al fotovoltaico, scrubber che diventano strumenti per prevedere la necessità di manutenzioni, intelligenza artificiale applicata anche alla gestione degli equipaggi: queste alcuni dei temi affrontati.

Un sistema completo di controllo e strumenti per la gestione della flotta, in grado di fornire risposte e alternative di scelta nel pianificare operazioni e rotte: "il modulo di Voyage Optimisation permette di simulare il comportamento delle navi su alcune rotte per andare poi a ottimizzare il loro comportamento rispetto a specifici vincoli e target – ha spiegato Marta Galletti Italy Marine Digital Business Development Manager di RINA - permettendo così di valutare rotte alternative e previsioni sulla base di velocità, consumi, emissioni, condizioni meteo, in un'analisi costi benefici". "Abbiamo insegnato alle macchine a comportarsi come si comporterebbe un crew manager per la rotazione degli equipaggi e la gestione dell'assistenza sanitaria quando un marittimo ha necessità di tipo medico – ha raccontato Gian Enzo Duci managing director di Esa Group -. Abbiamo dato in pasto all'intelligenza artificiale 2 milioni di combinazioni possibili su circa 10 mila cambi equipaggio e 50 mila claim medici". Il ceo di Ecospray, Stefano Di Santo a illustrato invece l'innovazione applicata agli scrubber, gli impianti per la pulizia dei fumi di scarico delle navi, per renderli digitali, riducendo a zero l'errore umano e arrivare alla "manutenzione predittiva".

Con la spinta del PNRR, il sistema marittimo può diventare il principale motore di rilancio del paese, in una fase storica in cui il Mediterraneo non solo resta competitivo, ma diventerà sempre più strategico, nonché sempre più attrattivo di investimenti esterni". Egidio Filetto, Tax Partner di PwC Italia e TLS Shipping Leader, ha illustrato durante la prima sessione pomeridiana di PNRR per la portualità e lo shipping. "Il PNRR prevede due tipi di obiettivi: quelli trasversali e comuni ad altri settori, come la sostenibilità; quelli specifici, legati alla logistica e ai porti, con tematiche legate all'ottimizzazione e all'efficienza. Ma oltre ai fondi del PNRR, ci sono quelli del Piano nazionale complementare, con obiettivi legati al greenport, alla sostenibilità dei porti all'interno dei sistemi urbani. La chiusura della seconda giornata di Port&ShippingTech è stata affidata a Smart ports & logistics.

Ultima giornata
Oggi ultima giornata di P&ST che aprirà con il tema che permea ogni settore: la sostenibilità. Green ports & shipping Summit è il palco di aziende e professionisti che vedono nella sostenibilità l'unica direzione di sviluppo del settore e le vie per perseguirla sono diverse: decarbonizzazione, elettrificazione, autoproduzione ed efficienza energetica, abbattimento di emissioni e rifiuti marittimo e portuale. Il pomeriggio esplorerà nel dettaglio una di queste vie: la decarbonizzazione con la sessione Natural Gas in Shipping, strategie, progetti e certificazioni che ospiterà anche un panel dedicato a Il nuovo polo di ricerca, sviluppo e formazione per il cluster dello shipping, organizzato in collaborazione con CMA Maritime Training Center. Prima di spegnere i microfoni, un focus sulle persone con Human Factors Summit. Ai professionisti che lavorano ogni giorno nel settore è dedicata la chiusura della manifestazione: istruzione, sicurezza, formazione, per un futuro di sviluppo e prosperità. La tavola rotonda finale sarà riservata a un altro tema, del tutto attuale: Le professioni marittime contro il gender-gap, in collaborazione con USCLAC.

Alle 16, da Terrazza Colombo shipping, innovazione e finanza saranno invece al centro di MED 20-30, Cosa sarà il Mediterraneo nei prossimi 10 anni? il convegno conclusivo a cura di Assagenti aperto al mondo shipping e alle istituzioni e dedicato alla centralità del Mediterraneo nella geopolitica mondiale e nei traffici internazionali. Una particolare attenzione sarà rivolta alla sostenibilità ambientale, tema imprescindibile nella valutazione di un futuro Mediterraneo. Dopo i saluti di Giovanni Toti, presidente Regione Liguria, del sindaco Marco Bucci, e di Paolo Pessina, presidente Assagenti, interverranno tra gli altri: Massimo Deandreis, direttore SRM e Presidente GEI; Andrea Ghidoni, Direttore Generale Intesa Sanpaolo Private Banking; Umberto Masucci, presidente International Propeller Club; Zeno D'Agostino, presidente ADSP Mare Adriatico Orientale, ammiraglio Sergio Liardo, direttore marittimo Liguria, comandante Porto di Genova, Alessandro Santi, presidente Federagenti.