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14 marzo 2025, Aggiornato alle 18,16
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Infrastrutture

Rischio conflitto di interessi per le società di classificazione

La denuncia del Ceo Abs. L'Energy Efficiency Design Index spinge le società di classificazione a progettare le navi. Così alcuni piani di ottimizzazione energetica sono interamente creati dalle stesse società che dovrebbero convalidarli di Paolo Bosso  


Una delle parole che può sintetizzare non le cause ma le dinamiche che tendono a far perdurare la crisi economica è: "conflitto di interessi", i controllati che diventano controllori nei meccanismi di monitoraggio finanziario. Un fenomeno che ha portato alle "sperimentazioni" folli degli speculatori. Come sappiamo bene noi italiani, però, questa patologia non è una prerogativa del mondo della finanza. Non solo, pare che ora anche le società di classificazione navale mostrino tali anomalie.
La denuncia viene da Christopher J. Wiernicki (nella foto), amministratore delegato della società di classificazione statunitense Abs (American Bureau of Shipping) che ieri è intervenuto al Mare Forum di Houston. Secondo Wiernicki vi è attualmente un rilevante conflitto d'interessi tra il ruolo di fornitori indipendenti di servizi di certificazione e le società che si occupano di progettazione navale. Il manager Abs punta il dito contro i progetti di ottimizzazione energetica creati internamente da alcune società di classificazione. Progetti «estremamente preoccupanti» secondo Wiernicki, che destabilizzano il principio basilare della classificazione creando un'area di "sabbie mobili" per l'etica. «Il punto - ha detto il presidente e Ceo Abs - è che, dal momento che gli obiettivi del progettista e della società di classificazione sono fondamentalmente così diversi, è pericoloso che le società di classificazione si siano proposte esse stesse come progettisti. Così si mina il tessuto base del settore, si distrugge la credibilità della classificazione come terza parte indipendente e c'è la possibilità che si arrivi a progetti scadenti che potrebbero avere un impatto sulla credibilità dell'intero settore e sconvolgere i controlli essenziali e gli equilibri tra le pressioni commerciali e un'efficace gestione della sicurezza e dei rischi ambientali». «Se Abs dovesse promuovere una propria progettazione di navi cisterna a basso consumo energetico – continua Wiernicki - come potremmo mantenere la nostra integrità nel momento in cui dovessimo essere coloro che approvano lo stesso progetto costruttivo?».
Secondo il Ceo Abs, l'Energy Efficiency Design Index (Eedi) è una misura innovativa per la progettazione navale, ma tale strumento «sta spingendo le società di classificazione a muoversi nell'area della progettazione per ottenere un vantaggio commerciale oppure per proteggere la loro attuale posizione».
 
Paolo Bosso