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20 dicembre 2024, Aggiornato alle 18,38
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Logistica

Porto di Trieste, per i camion scatta il preavviso di arrivo

Nuova procedura per velocizzare i transiti e ridurre le code. Si baserà sul sistema Sinfomar e sarà molto utile agli spedizionieri doganali


Snellire i tempi di attesa, digitalizzare e semplificare sono le tre parole chiave di un nuovo sistema nato con lo scopo di evitare le code ai gate di accesso nel porto di Trieste e velocizzare alcuni adempimenti. A partire dal 31 ottobre, infatti, per accedere allo scalo tutti i mezzi pesanti che trasportano merce dovranno aver preventivamente completato una nuova procedura denominata preavviso di arrivo.

Obiettivo, spiega l'autorità portuale in una nota, è quello di evitare la formazione di code e ingorghi stradali in prossimità delle aree portuali, di accelerare il transito ai gate, e di ridurre tempi necessari per espletare le formalità doganali connesse agli imbarchi, consentendo, quindi, di migliorare gli standard operativi dell'intero scalo. Una dinamica analoga è già in vigore per i mezzi che viaggiano sull'autostrada del mare Trieste-Turchia, ma questa procedura rappresenta una novità, in quanto il preavviso di arrivo contiene dati doganali ed è rivolto a tutto il traffico in arrivo al porto, diretto sia all'imbarco che presso i magazzini all'interno del punto franco.

Il sistema utilizzato sarà il Sinfomar, già in uso nello scalo per l'informatizzazione di numerosi passaggi necessari al funzionamento del porto. Ne potranno usufruire gli spedizionieri, che si occuperanno di gestire e completare questa nuova procedura informatica. Gli autotrasportatori dovranno invece accertarsi di avere con sé il preavviso di arrivo in formato digitale o cartaceo prima dell'accesso al porto, verificando autonomamente, sempre all'interno del Sinfomar, che l'accesso alle aree portuali del proprio mezzo sia consentito. Il sistema è basato al momento su codici a barre, ma a breve è previsto il rilascio di un QR Code.

L'entrata in vigore di questo nuovo iter è il risultato di un progetto di digitalizzazione sviluppato in stretto coordinamento dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza. L'accesso al Sinfomar è gratuito ed è necessario avere delle credenziali, da richiedere al seguente indirizzo email: sinfomar[at]info-era.com.

Tag: trieste - dogane