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23 aprile 2025, Aggiornato alle 09,28
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Infrastrutture

Porto di Taranto, salvi i fondi per le infrastrutture

È passato in nottata l'emendamento presentato dall'onorevole Ludovico Vico che ha modificato l'articolo 15 del Decreto Sviluppo


Appena due giorni fa il parlamentare pugliese Ludovico Vico aveva lanciato l'allarme. Il porto di Taranto, vero progetto di diversificazione dell'economia jonica e polo mediterraneo di riferimento per i traffici marittimi italiani rischiava di perdere i fondi stanziati per la sua ulteriore infrastrutturazione a causa dell'art. 15 del Decreto Sviluppo che tagliava le risorse per tutti i siti SIN italiani. Ma a notte fonda un emendamento presentato proprio dall'onorevole tarantino è invece riuscito a correggere in extremis l'articolo in questione in favore di Taranto e della sua portualità.
"Abbiamo ottenuto con questo emendamento che si rispettasse l'utilizzo di risorse per quegli investimenti che riguardano lo sviluppo e che hanno come riferimento investitori internazionali ma anche accordi di programma già sottoscritti – spiega Vico –. Insomma, una misura tagliata proprio sull'identikit delle risorse che attengono lo scalo di Taranto, unico ad avere entrambi queste caratteristiche".