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14 marzo 2025, Aggiornato alle 18,16
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Armatori

Porto di Napoli, iniziano i dragaggi

Una delegazione dell'Autorità ed operatori del porto in Cina e Germania rassicura gli armatori sui dragaggi e la realizzazione della darsena di levante. I lavori ai fondali inizieranno domani. A gennaio le prime grosse portacontainer in porto. aggiornamento del 1/12 : approvato il bilancio di previsione


Il Presidente dell'Autorità portuale di Napoli, Luciano Dassatti, ha informato il Comitato portuale sulle recenti missioni di una delegazione dell'Autorità a Shanghai ed Amburgo per presentare agli armatori l'avvio del dragaggio da 70 mila metri cubi nel porto di Napoli e dei lavori per la costruzione del Nuovo Terminale di Levante. "La delegazione composta dal Segretario Generale dell'Autorità,  Emilio Squillante, dal Vice Presidente del Comitato Portuale, Amm. glio Domenico Picone, dal Capo dei Piloti, Pietro Russo e dall'Ad di Conateco, Pasquale Legora De Feo- ha detto il presidente Dassatti- ha rassicurato gli armatori che, entro la fine del prossimo gennaio le navi di nuova generazione potranno attraccare nel porto di Napoli grazie al completamento del dragaggio d'urgenza ". Il dragaggio effettivo, infatti, ha precisato il Presidente inizierà domani 1 dicembre mentre per quanto riguarda il Nuovo Terminal di Levante è in corso di approntamento l'area di cantiere.  Nel chiudere la parte delle comunicazioni il Presidente Dassatti ha reso noto di aver firmato un bando relativo alla definizione delle nuove procedure amministrative introdotte per la richiesta di autorizzazioni ex art. 16 della legge n.84/1984 e relative all'attività d'impresa. "Con questo provvedimento- ha precisato- eliminiamo il diritto di rinnovo delle autorizzazioni e prevediamo la deposizione di una serie di atti (dal programma economico-finanziario, al programma delle attività) che renderanno il rilascio delle stesse più certo e trasparente dal punto di vista della verifica della sussistenza delle condizioni amministrative e imprenditoriali".

Bilancio di previsione e piano annuale. È stato approvato, dal Comitato portuale di Napoli il bilancio di previsione 2012 e il piano annuale delle opere nello scalo portuale partenopeo. Una seduta «di grande rilievo» secondo il presidente dell'Authority Luciano Dassatti visto che la Commissione europea ha accolto le linee guida presentate alcuni mesi fa dalla Regione Campania. 

Per quanto riguarda il bilancio di previsione al porto vanno 240 milioni per la logistica, le bonifiche e la rete fognaria. A questi interventi si aggiungono gli investimenti per il passante ferroviario e il prolungamento della linea ferroviaria (95 milioni) per un finanziamento complessivo di 335 milioni. «Si apre oggi una nuova fase di crescita e di sviluppo che si pone centrale e al di sopra della quotidianità per un progetto più ampio» ha evidenziato Dassatti che si è detto «estremamente soddisfatto per il lavoro svolto, prima di tutto, dalla Regione Campania, dalla Provincia, dal Comune». 

Dello stesso tenore anche le parole del vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, il quale con Danilo Del Gaizo, capo di Gabinetto del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, ha preso parte alla riunione. Per Sodano è importante «che si approvino gli atti formali ma che contestualmente si convochino dei tavoli tecnici per arricchire i contenuti dei progetti e supportarne la concretizzazione».

Il Comitato ha approvato all'unanimità l'elenco annuale 2012 delle opere e il Programma triennale 2012-2014 che prevede investimenti per oltre 667 milioni di euro.

«Il programma triennale - ha sottolineato il segretario generale Emilio Squillante - recepisce le linee d'indirizzo, approvate dal Comitato Portuale del luglio scorso, che saranno finanziati con i fondi Por-Fesr 2007-2013 e che costituiscono il grande progetto di interventi nel porto di Napoli dichiarati ammissibili dalla Commissione Europea». Il Comitato Portuale, poi, ha dato il via libera al bilancio di previsione 2012 che indica un avanzo di cassa di oltre 80 milioni di euro (80.498.901,00), un avanzo economico di circa 372mila euro (372.641,00) e quasi 52,5 milioni di euro (52.341.212,00) di avanzo finanziario.