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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Politiche marittime

Porto di Gioia Tauro abbatte le tasse di ancoraggio sulle portacontainer

Taglio tra il 65 e il 90 per cento sulle car carrier. L'obiettivo è mantenere l'attrattività di trasbordo dello scalo. La misura si applica anche agli altri quattro porti del sistema

Il terminal container di Gioia Tauro

Per sostenere la crescita dei traffici portuali l'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, che fa capo al porto di Gioia Tauro, ha deciso di ridurre le tasse d'ancoraggio. L'obiettivo, spiega l'autorità portuale in un comunicato, è quello di abbattere il gap di concorrenza con i porti che operano nel circuito internazionale del Mediterraneo e di mantenere il primato nazionale di Gioia Tauro come porto di trasbordo. 

Il beneficio sarà applicato a tutte le navi commerciali ma non alle navi passeggeri. Nel porto di Gioia Tauro le portacontainer e tutte le altre tipologie di navi di stazza lorda superiore alle 80 mila tonnellate avranno una riduzione del 100 per cento sulle tasse previste dalle misure indicate all'art. 1 del D.P.R.107/2009, mentre per quelle di stazza lorda fino a 80 mila tonnellate la riduzione sarà del 65 per cento. Discorso analogo per le car carrier: per quelle di stazza lorda superiore alle 30 mila tonnellate è stata disposta una riduzione del 90 per cento, mentre le navi fino a 30 mila tonnellate godranno di una riduzione del 65 per cento.

Con l'ordinanza 38/22 del 30 novembre scorso l'autorità di sistema portuale, guidata da Andrea Agostinelli, ha adottato il regolamento che riduce le tasse d'ancoraggio per l'anno 2022 per tutti i cinque porti della circoscrizione: Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Marina e Taureana di Palmi. Potranno beneficiare della riduzione le compagnie di navigazione e in generale linee o consorzi d'armamento che svolgono l'attività di trasporto merci in relazione alla propria tipologia di traffico. Una quota parte della somma disponibile, pari al 3,5 per cento del totale, è destinata al rimborso delle tasse d'ancoraggio corrisposte dalle car carriers, mentre la somma residua sarà destinata al rimborso delle tasse d'ancoraggio corrisposte dalle navi porta contenitori e dalle altre tipologie di navi. Il provvedimento sarà adottato fino alla concorrenza della somma pari a 1 milione di euro, derivante dalla riduzione delle spese correnti dell'Autorità di sistema portuale per l'esercizio finanziario 2022.