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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Porto di Genova, Fratelli Cosulich fa il primo pieno di biocarburante

Operazione sperimentale su una portacontainer di Hapag-Lloyd, rifornita con un combustibile per il 10 per cento composto da una miscela bioraffinata prodotta in Italia

(BriYYZ/Flickr)

Fratelli Cosulich e Hapag-Lloyd hanno effettuato in via sperimentale nel porto di Genova il primo rifornimento navale di biocarburante. Effettuata su una nave della compagnia tedesca, la consegna del biocarburante è avvenuta in collaborazione con la compagnia di navigazione Ottavio Novella di Genova.

Come spiegano in una nota congiunta Fratelli Cosulich e Hapag-Lloyd, il test manifesta la necessità per il settore di sperimentare nuovi tipi di carburanti navali alternativi al classico gasolio. L'abbattimento dei livelli massimi di zolfo contenuti nei carburanti, stabiliti da direttive dell'International Maritime Organization in vigore da qualche anno, più l'inclusione dal 2024 dello shipping nell'Emission trading scheme dell'Unione europea, il sistema di scambio delle quote di carbonio, impongono alle compagnie marittime di sperimentare carburanti alternativi. 

La nave portacontainer rifornita nei giorni scorsi a Genova, spiegano Fratelli Cosulich e Hapag-Lloyd, ha bruciato senza problemi il carburante, composto per una decima parte da componenti bio provenienti da una bioraffineria italiana, che quindi tagliano del dieci per cento le emissioni di gas serra. 

A febbraio scorso Fratelli Cosulich è diventato il primo fornitore in Italia, e uno dei primi in Europa, di very low sulfur fuel oil.  Negli ultimi anni oltre che sui biocarburanti la compagnia marittima ha investito anche in nuove navi bunker a gas naturale liquefatto e sta studiando soluzione per utilizzare il metanolo come carburante marino.

«Negli ultimi anni abbiamo compiuto passi in avanti significativi», affermano Fratelli Cosulich e Hapag-Lloyd. «In seguito all'introduzione del tetto massimo di zolfo previsto dall'Imo nel 2020, il gruppo Fratelli Cosulich ha avviato la propria attività come fornitore fisico a Genova, fornendo VLSFO (very low sulphur fuel oil, ndr) e LSMGO (low sulphur marine gasoil, ndr) provenienti da Iplom, una delle principali raffinerie italiane, situata nelle vicinanze del porto».

Tag: genova - ambiente - zolfo