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21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
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Infrastrutture

Porto di Cagliari, al via lavori nuovo terminal ro-ro

L'Autorità di sistema portuale ha consegnato il cantiere per la costruzione di una grande infrastruttura da 290 milioni. Dovranno terminare entro circa quattro anni e mezzo

Un render del futuro terminal ro-ro del porto di Cagliari

I lavori per la realizzazione del terminal ro-ro del Porto Canale di Cagliari entrano nella fase operativa. È di oggi, con qualche giorno di anticipo rispetto ai termini previsti dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, la firma del verbale di consegna dei lavori al raggruppamento di imprese costituito da RCM Costruzioni, Fincosit, Società Italiana Dragaggi e Impresa Pellegrini, aggiudicatario dell'appalto del valore di circa 290 milioni di euro, su un quadro economico complessivo di quasi 338 milioni. I lavori finanziati dal PNRR dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, pari a 99,35 milioni, mentre complessivamente il cantiere non dovrà superare i 4 anni e mezzo di durata.

Da mercoledì prossimo verrà allestita l'area dedicata alla logistica di cantiere con avvio di tutte le attività di mitigazione e compensazione ambientale. Tra queste, la potatura ed il trapianto di un corposo numero di specie presenti nell'area di intervento (tamerici, olivastri e lentischi), parte delle quali verrà già messa a dimora nelle aree adibite a verde, mentre altre saranno ospitate in dei vivai temporanei che verranno creati all'interno delle stesse aree di cantiere. Contestualmente si procederà con la bonifica bellica terrestre delle aree dell'avamporto (per la parte a mare è già stata eseguita prima della pubblicazione del bando di gara). A seguire, gli interventi, imponenti, per la realizzazione ex novo dello scalo commerciale.

Come da progetto, l'opera, situata nel settore occidentale del Porto Canale, prevede complessivamente 6 ormeggi, un bacino di manovra da 11 metri di fondale, e sarà suddivisa in 5 piazzali che ospiteranno circa 2500 stalli per la sosta dei semirimorchi, compresi 52 per lo stazionamento delle merci pericolose. Sarà servita da un terminal passeggeri dedicato strutturato su due livelli. Al piano terra (circa 1,800 metri quadri) è prevista un'area pubblica con sala d'attesa, controlli doganali e di security, servizi, ed una riservata per biglietterie, uffici delle forze dell'ordine, della Sanità marittima e ambulatorio di primo soccorso. Al piano superiore (circa 1,200 mq) verranno ospitati gli uffici dell'Autorità di sistema portuale della Sardegna e un'attività di ristorazione che potrà godere di una terrazza panoramica che sarà accessibile, anche direttamente dalle corsie di imbarco, dai passeggeri con auto al seguito. Accanto alla stazione marittima, il progetto in gara prevede altri due edifici in corrispondenza dell'accesso ai varchi doganali, dedicati alle attività di controllo degli Enti preposti.

Il compendio sarà, quindi, il nuovo punto di riferimento del cluster portuale e sarà ben collegato alla città attraverso il sistema del trasporto pubblico locale e a quello viario esterno, grazie all'intervento di completamento della viabilità interna portuale, finanziato con 10 milioni di euro di fondi PNRR- ZES, i cui lavori sono già in corso e si concluderanno entro il primo semestre del 2025.

«Con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza prevista dal PNRR consegniamo formalmente le chiavi del cantiere per la realizzazione della più imponente opera portuale finora realizzata nell'Isola – commenta Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di sistema portuale della Sardegna – un risultato storico che, grazie allo straordinario lavoro della struttura, che ringrazio ancora una volta, è stato portato avanti nel pieno rispetto delle tempistiche. I lavori, che andranno avanti per i prossimi 5 anni, consentiranno la realizzazione del masterplan del porto di Cagliari con il trasferimento sul Porto Canale del traffico commerciale e la totale riconversione di quello storico per navi da crociera e nautica da diporto».