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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Infrastrutture

Porti Tirreno meridionale e Ionio, archiviato il 2022 con 170 milioni di fondo cassa

Approvato all'unanimità il bilancio consuntivo e la collegata relazione annuale


Con un fondo cassa in attivo di quasi 170 milioni di euro, l'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo relativo all'esercizio 2022 e la collegata relazione annuale. Tra le pieghe del documento finanziario, redatto dal dirigente di settore Luigi Ventrici, è stata evidenziata la positività della gestione attraverso alcuni elementi, che ne definiscono la ponderatezza con cui è stato amministrato l'ente. Quale risultato dell'accertamento del consuntivo 2022, è stato rilevato: il rispetto dei limiti di spesa, per come previsto dalla normativa vigente in materia, la riscossione in conto competenza di oltre il 97% dei canoni demaniali, ma anche il pagamento delle fatture con 12 giorni di anticipo dalla scadenza, rispetto ai limiti stabiliti per legge, quale segno di attenzione verso i propri fornitori.

Nello specifico, dall'analisi del documento finanziario, è stato accertato un avanzo di amministrazione di oltre 130 milioni di euro. Si tratta di somme, in parte, già vincolate alla valorizzazione infrastrutturale degli scali portuali, che ricadono nella propria circoscrizione. A scopo prudenziale, l'ente ha, inoltre, vincolato 16 milioni di euro a copertura di eventuali spese da affrontare in caso di soccombenza dei contenziosi in essere. Dalla illustrazione della rendicontazione, l'ammontare delle untrate, accertate nel corso del 2022, ammonta a circa 68 milioni di euro a fronte dei 68 milioni di euro destinati alle Uscite. Sono stati, complessivamente, riscossi 36 milioni di euro mentre i pagamenti effettuati hanno avuto una consistenza di 22 milioni di euro.

Il fondo cassa al 31 dicembre 2022 è di circa 169 milioni di euro. Si tratta di somme liquide importanti, che hanno una chiara destinazione d'uso e sono disponibili per finanziare ulteriori opere infrastrutturali. La gestione economica dell'ente è stata, come ormai da diversi anni, finalizzata anche nel 2022 all'abbattimento delle tasse d'ancoraggio, da rimborsare alle compagnie di navigazione che attraccano negli scali portuali di competenza dell'ente, al fine di sostenere la competitività dei propri porti.  L'approvazione del bilancio consuntivo 2022 e della relativa relazione annuale è stata preceduta, nella giornata di ieri, dalla presentazione all'organismo di partenariato, che ha espresso il consenso unanime ai due documenti, da parte del presidente dell'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli.  

Nello specifico, Agostinelli, dalla illustrazione della relazione annuale 2022, ha evidenziato il conseguimento degli obiettivi strategici, fissati dal ministero delle Infrastrutture, che l'ente, nel corso del 2022, ha raggiunto al 100 percento. Tra gli altri elementi esposti ai presenti, anche, l'andamento medio dei lavori pubblici, sostenuti dall'ente a supporto dello sviluppo dei porti di sua competenza, completati all'80 percento. Nel corso della discussione dell'odierno comitato di gestione, tra le concessioni demaniale rilasciate, dopo una complessa istruttoria, illustrata ai presenti dal dirigente di settore Pasquale Faraone, è stata autorizzata la concessione alla ditta CADI Srl nell'ambito dello sviluppo turistico del porto di Vibo Valentia Marina. Si tratta di un'importante e attesa decisione che manifesta, altresì, la fattiva attenzione che l'ente rivolge all'ulteriore sviluppo dello scalo portuale vibonese nel settore turistico nautico. 
 

Tag: porti - bilanci