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21 novembre 2024, Aggiornato alle 16,10
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Politiche marittime

Porti della Puglia, a gennaio parte lo sportello unico amministrativo

Conclusa la sperimentazione, dal 16 gennaio le imprese potranno presentare domande e istanze su demanio, lavoro e operatività

(RealCarlo/Flickr)

L'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Meridionale ha concluso con successo la prima fase del progetto di sviluppo dei servizi di front-office del nuovo Sportello Unico Amministrativo (SUA). A partire dal prossimo 16 gennaio gli operatori dei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli e Termoli avranno la possibilità di presentare domande e istanze relative al semanio, al lavoro portuale e all'operatività attraverso il nuovo strumento digitale, senza le normali limitazioni dovute agli orari di apertura degli uffici al pubblico o alla necessità di recarsi nelle sedi territoriali. 

Il SUA sarà integrato con sistemi già attivi, quali lo SPID, il PagoPA e il sistema di Protocollo Elettronico. Numerose le funzioni introdotte dallo Sportello, tra cui la possibilità di salvare una domanda come bozza per completarla e inviarla in seguito; di ricevere aggiornamenti in tempo reale sullo stato di avanzamento di ogni pratica; e di avere un proprio fascicolo digitale. Nel corso dell'anno il sistema si arricchirà di ulteriori funzionalità come il pagamento in tempo reale del bollo virtuale attraverso un servizio di cooperazione applicativa con l'agenzia delle entrate. Per accedere ai nuovi servizi, di seguito elencati, sarà obbligatorio essere muniti di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identificazione Digitale), PEC (Posta Elettronica Certificata) e utilizzare le firme digitali.

L'intervento - finanziato dal ministero delle Infrastrutture attraverso i fondi del programma di azione e coesione complementare al PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 - fa parte di un più ampio progetto di evoluzione di tutti i sistemi applicativi più importanti sviluppati dall'autorità di sistema portuale negli anni, al fine di favorire l'accesso alle prestazioni informative e l'utilizzo dei servizi logistici e portuali finalizzati a creare il cosiddetto digital twin, il gemello digitale dell'autorità portuale che consentirà di effettuare analisi efficaci, simulazioni realistiche, e di introdurre ottimizzazioni e benefici ad ogni livello. 

«L'obiettivo è trasformare i nostri porti in ecosistemi sempre più smart e rispondenti alle esigenze delle comunità che potranno presentare le istanze in modo veloce e facile, senza limitazioni temporali - commenta il presidente dell'autorità portuale pugliese, Ugo Patroni Griffi. «L'amministrazione del porto diventa un luogo di incontro virtuoso tra il mare e la terra, dove la tecnologia al servizio della comunità portuale rende possibile una gestione semplice e veloce di tutte le pratiche amministrative».

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