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21 gennaio 2025, Aggiornato alle 22,28
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Politiche marittime

Porti Campania, dirigenza Adsp e dipendenti non smettono di litigare

I sindacati proclamano altre tre giornate di sciopero e rendono noti compensi e spese (giudicate improprie) dell'ente. L'Adsp chiede di abbassare i toni


Altre tre giornate di sciopero dei dipendenti dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale, proclamate dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per i giorni 31 gennaio, 3 e 4 febbraio prossimi. «A prosecuzione - si legge in una nota congiunta dei sindacati - dello sciopero effettuato dalle Lavoratrici e Lavoratori dell'Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale nei giorni 9, 10 e 13 gennaio 2025, poi sospeso, vista la situazione di stallo e gli esiti negativi dell'incontro del tavolo del 16 gennaio u.s. tra le OOSS e il l'Amministrazione, considerato che ad oggi, nonostante quanto dichiarato dall'AdSP con il comunicato stampa di venerdì 17 gennaio p.v., alcuna convocazione è pervenuta dai Vertici dell'AdSP del MTC, per le motivazioni tutte contenute nel comunicato delle OO.SS. del 16 .01.2025, con il quale le stesse si rendevano disponibili ad un incontro ad horas NO STOP per la risoluzione della vertenza».

La proclamazione di un nuovo sciopero è stata anche accompagnata nei giorni scorsi da una polemica dovuta a un articolo uscito su Il Mattino il 19 gennaio scorso in cui si leggeva che "i dipendenti dell'AdSP guadagnano quasi il triplo dei lavoratori di altri enti pubblici e starebbero emergendo le condizioni di privilegio dei lavoratori delle AdSP rispetto a quelli impegnati in altre realtà pubbliche". A questa frase ha risposto il sindacato, precisando che il CCNL che disciplina i dipendenti delle Adsp è di natura privatistica e frutto di un accordo nazionale, e che inoltre questo ente pubblico non-economico gode di autonomia finanziaria per cui gli stipendi gravano parzialmente sulle spese dello Stato. Inoltre, il comunicato sindacale di risposta all'articolo di giornale rendeva noti i compensi annuali del presidente e del segretario dell'Adsp, elencando poi tutta una serie di spese dell'ente, improprie a giudizio dei sindacati (leggi qui il comunicato).

La risposta dell'Autorità di sistema portuale non si è fatta attendere. «In merito alle diffamanti e strumentali accuse contenute nel comunicato stampa del 20 gennaio questa Amministrazione a tutela del proprio operato e della propria immagine invita le Segreterie Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti a stemperare i toni e a contenere il linguaggio nel perimetro della dialettica sindacale. 

Non è più tollerabile, da parte di questa Autorità, un comportamento del Sindacato Confederale che da oltre due anni, da un lato reitera accuse infondate per denigrare ogni azione posta in essere da questa AdSP e dall'altro reclama un sano e corretto sistema di relazioni sindacali.

Inoltre questa Amministrazione pur avendo convocato le OO.SS il 13 ed il 16 gennaio u.s. ed accolto una prima richiesta finalizzata a recuperare un confronto di merito sull'adeguamento ISTAT, ha dovuto prendere atto della impossibilità di accogliere la richiesta delle tre OO.SS., ovvero di ignorare il parere dell'Avvocatura dello Stato, richiesto sull'argomento, ai fini di una corretta erogazione delle risorse in questione.

Ciò nonostante ed in seguito alla richiesta unitaria, pervenuta a questa Autorità, di convocare un ulteriore "incontro ad horas no stop" , questa Amministrazione si è resa, ancora una volta, immediatamente disponibile a riprendere il confronto per il giorno 23 gennaio p.v, seduta per altro già calendarizzata dal 13 gennaio scorso.

Tuttavia, in risposta alla suddetta disponibilità offerta da questa Autorità le tre sigle sindacali hanno ritenuto di adottare, inspiegabilmente, ulteriori azioni di lotta e proclamare altre tre giornate di sciopero.

In conclusione questa Autorità pur disapprovando il metodo ed il merito delle motivazioni poste a sostegno della prosecuzione dello sciopero, nel solo intento di perseguire il pubblico interesse ed il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici di questa Amministrazione, conferma la propria disponibilità ad incontrare le Segreterie Regionali di FILT- CGIL, FIT CISL e UIL TRASPORTI per la data sopra indicata».

Tag: napoli - sciopero