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06 settembre 2024, Aggiornato alle 15,50
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Logistica

Polo FS aggiunge l'Acqua San Bernardo al servizio Cuneo-Prato

Il nuovo collegamento intermodale vede l'ingresso di un nuovo cliente


Acqua San Bernardo sale a bordo del nuovo collegamento intermodale tra Cuneo e Prato, gestito e servito dal Polo Logistica FS. «Come Polo Logistica siamo particolarmente orgogliosi di questa partnership, che rappresenta un ulteriore passo per promuovere una rete di trasporto intermodale e sostenibile, a supporto dell'economia dei territori – commenta Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics – Il nostro impegno verso le tematiche di sostenibilità è testimoniato quotidianamente dall'utilizzo del treno come modalità preferenziale di trasporto per i nostri servizi di logistica integrata, conseguendo così un vantaggio in termini di mobilità sostenibile e di riduzione delle emissioni».

«L'utilizzo del treno come mezzo di trasporto principale tra Cuneo e Prato si aggiunge alle azioni che S.Bernardo sta già portando avanti per ridurre e compensare la CO2, ad esempio promuovendo lo sviluppo e l'utilizzo di packaging sostenibili, come alluminio, plastica riciclata, e, soprattutto, vetro a rendere, ed utilizzando con grande attenzione e parsimonia la risorsa idrica che è chiamata a custodire», spiega Antonio Biella, direttore generale di S.Bernardo.

Il Gruppo FS punta a diventare Net Zero entro il 2040 attraverso l'autoproduzione di energia pulita, l'efficientamento energetico e la graduale dismissione dei combustibili fossili. Nel 2023, grazie al modello di logistica integrata, il Polo Logistica ha permesso di risparmiare all'ambiente 1,5 milioni di tonnellate di CO2 rispetto al trasporto su camion, fa sapere il gruppo.

S.Bernardo ha annunciato a Terra Madre 2022 la volontà di diventare CO2 impatto zero entro il 2026. L'utilizzo dell'energia eolica, si affianca ai tre progetti che S.Bernardo sta realizzando insieme a Slow Food: la creazione di un bosco di città, cominciando dal territorio di Bra, che prevede la piantumazione di specie arboree ed essenze autoctone in un'area metropolitana, creando nuovi polmoni verdi per le comunità locali. A questo si aggiunge la riqualifica di aree boschive intorno alle fonti dell'azienda per rendere nuovamente efficienti boschi non più curati dall'uomo, restituendo loro la piena capacità di assorbimento dell'anidride carbonica. Infine, vengono tutelate le aree di prato stabile lasciandole libere di sviluppare la loro biodiversità, contribuendo in modo significativo al sequestro di carbonio.

Tag: ferrovie