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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Infrastrutture

Più luce con meno energia a Porto Torres

Nel porto commerciale, e sui moli Ponente e Teleferica, 105 nuovi corpi illuminanti al led che abbattono i consumi fino al 60 per cento

La torre dei piloti di Porto Torres (Jose Luis Cernadas Iglesias/Flickr)

Banchine più sicure e a basso impatto ambientale nello scalo di Porto Torres. Ad un anno e mezzo dall'aggiudicazione della gara d'appalto alla società IGE Impianti di Perugia, per un importo di circa 1,22 milioni di euro, nel porto del nord ovest della Sardegna entra ufficialmente in funzione il nuovo impianto di illuminazione.

Un intervento consistente, con l'installazione di 105 corpi illuminanti con lampade led a controllo da remoto che ha interessato tutta l'area portuale: il porto commerciale (dal molo Alti Fondali al molo Teleferica), i moli di Ponente e Teleferica ed il porto industriale (ASI).

In dettaglio, nel porto commerciale sono state sostituite le vecchie torri faro da 25 metri di altezza con pali da 12 metri. Nel tratto tra la banchina Pala e la delimitazione di security (molo Alti Fondali), in corrispondenza delle rotatorie ed in altri punti particolarmente trafficati, sono state posizionate delle mini torri da 16 metri.

Nel molo Teleferica le tre torri faro da 30 metri sono state sostituite da due nuove, sempre della medesima altezza, allestite con otto proiettori led ciascuna, che si aggiungono alle tre precedentemente installate a servizio della viabilità verso il molo di Ponente. Un'ultima, quella posizionata sullo svincolo all'incrocio con via Vespucci, con otto proiettori a scarica da mille W, è stata efficientata con otto lampade led da 410 W ciascuno. Il nuovo sistema da sei torri, che mantiene lo stesso potere illuminante, prevede una riduzione della potenza elettrica necessaria a 46,3 KW, rispetto ai 112,9 KW del vecchio impianto. 

Nel porto industriale (ASI), infine, le 18 torri faro realizzate oltre 35 anni fa sono state sostituite con delle nuove che garantiranno, nonostante l'incremento dell'illuminazione in banchina, un dimezzamento della potenza necessaria da 148 a 73,4 KW.

Tutto il sistema sarà gestito da un software dedicato in grado di svolgere autonomamente ed in maniera costante il controllo ed il monitoraggio dell'impianto, consentendo di ottimizzarne il funzionamento, gestire le accensioni e gli spegnimenti e, soprattutto, monitorare i costi sia in termini di consumi che in termini di manutenzione ordinarie e straordinaria.

L'intervento su Porto Torres rientra nella più ampia attività di ammodernamento e potenziamento dei servizi nelle aree portuali, tra le quali il programma "Next rE-generation Ports".  

"Quello appena completato è il più consistente intervento di ammodernamento ed efficientamento dell'illuminazione portuale che eliminerà definitivamente le numerose criticità emerse negli ultimi anni e, soprattutto, consentirà all'Ente di risparmiare almeno il 50 per cento sui consumi, i costi di gestione e manutenzione", spiega Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di sistema portuale della Sardegna. "Una prima fase di un ben più ampio percorso che interessa tutti i porti nei quali, in linea con il green deal lanciato dal nostro Ente nel Piano Operativo Triennale 21-23, verranno attuate tutte le politiche di efficientamento energetico e di abbattimento delle emissioni inquinanti". 

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