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06 luglio 2024, Aggiornato alle 14,55
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Cultura

Nel porto di Brindisi la Madonna che "sorride all'umanità"

L'Autorità di sistema portuale presenta "Smiling at Humanity", un quadro dell'artista napoletano Francesco Filippelli. Sarà prima esposto al G7 di Borgo Egnazia, poi in Adsp

"Smiling at Humanity", di Francesco Filippelli

Stamattina, nella "Sala Capitello" di Palazzo Nervegna a Brindisi, ha avuto luogo una conferenza stampa di presentazione di "Smiling at Humanity", un quadro realizzato dall'artista napoletano Francesco Filippelli, commissionata dall'Autorità di sistema portuale (Adsp) dell'Adriatico Meridionale per arricchire il patrimonio artistico della città di Brindisi. In occasione del prossimo G7, che si terrà a Borgo Egnazia, nel comune di Fasano, in Puglia, l'opera sarà ospitata nelle sale di Palazzo Nervegna per poi venire successivamente spostata nei locali dell'Adsp, esposta al pubblico.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente dell'Adsp, Ugo Patroni Griffi, il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, l'arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni, Giovanni Intini, il direttore marittimo della Puglia e Basilicata ionica, Vincenzo Leone, il vicepresidente della Provincia di Brindisi, Antonella Vincenti, il presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile, Maurizio Bruno, e l'artista Filippelli, classe 1993. Il quadro, come ha spiegato Marchionna, entrerà nel dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027 «come testimonianza del legame che intendiamo confermare con la nostra storia, mentre progettiamo le iniziative che mettiamo in campo per organizzare il nostro futuro».

Com'è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa, lo scopo di questo quadro è quello di dotare Brindisi di un'opera d'arte in grado di rievocare e celebrare il grande slancio umanitario che la città e il porto hanno profuso nei secoli, nei confronti delle popolazioni in difficoltà, e affinché le generazioni future possano mantenerne memoria. Per l'Autorità di sistema portuale pugliese si tratta di un quadro che promuove e valorizza il binomio porto-città e il ruolo di Brindisi come approdo crocieristico. Inoltre il ritratto, grazie all'utilizzo di alcuni speciali pigmenti inventati e brevettati da Filippelli, in particolari condizioni di temperatura trasforma l'espressione della Madonna, che passa da sorriso appena abbozzato a uno più marcato (si veda l'immagine in alto).

L'idea, del presidente dell'Adsp Patroni Griffi, è nata dalla Madonna di Gilbert Keith Chesterton, l'autore britannico che raccontò la sua conversione al Cattolicesimo, a seguito della sua visita brindisina, di ritorno dalla Terrasanta, dove si era recato con lo scopo di scrivere un libro di carattere religioso e storico. Sbarcato nel porto di Brindisi il 4 aprile 1920, Chesterton, anglicano, narrò di aver visto in porto una icona della Madonna, dai colori vivaci, e dinanzi ad essa promise di convertirsi al cattolicesimo una volta tornato a casa. «Abbiamo pensato ad un'opera d'arte che oltre a raccontare storie ed evocare emozioni possa arricchire l'attrattività e contribuire ad aumentare l'appeal del territorio - commenta Patroni Griffi. «L'arte di questo pittore, giovane e innovativo, non è solo un elemento di bellezza estetica, ma una calamita che attirerà visitatori e curiosi, facendo leva su un quadro classico che grazie a processi "alchemici" riesce a trasformarsi. Un ulteriore stimolo per l'economia locale e un vigoroso slancio in grado di rafforzare l'identità comunitaria. Accanto a tutto questo,- conclude il Presidente- c'è il messaggio significativo che il quadro trasmette: Smiling at Humanity, è un invito universale all'accoglienza, alla solidarietà e alla pace». 

«Penso che una città come Brindisi, che vanta uno dei porti storicamente più importanti d'Italia e che nei secoli passati segnava il punto d'arrivo della via Appia – ha affermato Filippelli - simboleggi in sé stessa un luogo dove l'umanità arriva dopo un lungo viaggio, e viene accolta. Proprio per questo ho voluto rappresentare un bambino di spalle, senza un volto riconoscibile, in modo che tutti possano riconoscersi in quel bambino e ricevere lo sguardo e il sorriso di una madre, simbolo di accoglienza universale».

Francesco Filippelli nasce a Napoli il 2 ottobre 1993. È laureato in Chimica presso l'Università degli studi di Napoli Federico II. I suoi lavori compaiono in diverse riviste d'arte contemporanea italiane ed estere. Ha ideato e poi brevettato nel 2021 la tecnica "Temporama alchemico". I suoi dipinti, infatti, attraverso reagenti e pigmenti speciali di sua invenzione si trasformano. Alcuni ringiovaniscono, per esempio, altri invecchiano.

Tag: brindisi