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18 novembre 2024, Aggiornato alle 16,29
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Politiche marittime

Nautica, diventa legge il decreto "infrazioni"

Tra le altre misure, la norma interviene sul regime delle concessioni demaniali marittime. Soddisfazione di Confindustria Nautica


Confindustria Nautica ha annunciato con soddisfazione la conversione in legge del decreto Infrazioni che, tra le altre misure, interviene sul regime delle concessioni demaniali marittime. L'associazione di categoria ha seguito tutta la fase preparatoria del testo e i successivi lavori parlamentari.

Il nuovo testo prevede, spiega un nota di Confindustria Nautica, la specificità delle strutture della nautica, sul presupposto che l'utilizzazione dei beni portuali non rientra nell'ambito di applicazione della Direttiva 2014/23 sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, poiché "non dovrebbero configurarsi come concessioni di servizi.

Le concessioni per la realizzazione e la gestione di strutture vengono espunte dalle previsioni della medesima Legge. Allo stesso modo sono escluse le concessioni delle dunque sotto il cappello della Legge 118/2022 – ricorda ancora Confindustria Nautica – le concessioni turistico-ricreative e quelle nautiche rilasciate con finalità di noleggio e locazione federazioni sportive e delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Rimangono di unità da diporto e la loro durata è prorogata al 30 settembre 2027. I titolari di queste concessioni - in vigenza del titolo concessorio e ferma restando la corresponsione del canone - possono mantenere installati i manufatti amovibili fino all'espletamento delle nuove procedure di aggiudicazione, eventualmente anche nel periodo di sospensione stagionale dell'esercizio delle attività turistico-ricreative.

In caso di aggiudicazione di queste concessioni a favore di un nuovo soggetto, il concessionario uscente avrà diritto al riconoscimento di un indennizzo, a carico del concessionario subentrante, pari al valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati al termine della concessione, nonché a un'equa remunerazione sugli investimenti effettuati negli ultimi 5 anni, stabilita secondo i criteri previsti dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti e fissato da una perizia acquisita dall'ente concedente prima della pubblicazione del bando di gara.
 

Tag: nautica