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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Eventi

Nasce il network mediterraneo per le Pmi

Al centro Euromed aderiscono 21 agenzie pubbliche e private di 10 nazioni dell'area. Per la Federazione del Mare, l'iniziativa rappresenta una grande opportunità per il cluster marittimo


Un network "transnazionale", di carattere pubblico-privato, per lo sviluppo delle imprese dell'area euro-mediterranea: questo è la Fondazione "Centro Euro Mediterraneo per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese" (EMDC), presentata ieri alla Camera di Commercio di Milano. Tra i promotori, oltre alla CCIAA del capoluogo lombardo, il ministero degli Affari Esteri e il ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre, i due maggiori gruppi bancari italiani – Gruppo Unicredit e Banca Intesa Sanpaolo – hanno già confermato l'intenzione di aderire alla Fondazione, in qualità di "Sostenitori". Presidente del nuovo organismo è  l'Ambasciatore Giancarlo Aragona. L'Unità Internazionale, con sede a Milano presso Promos, azienda speciale della Camera di commercio, ha compiti di servizio e sviluppo della rete.
La Fondazione Centro Euro Mediterraneo per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese" (Euro-Med Development Center for Micro, Small and Medium Enterprises, EMDC) è un'iniziativa internazionale concepita quale piattaforma integrata di servizi e strumenti di assistenza tecnica per la nascita di start-up imprenditoriali innovative e sostenibili, la creazione di impiego da parte delle MPMI, la promozione della cooperazione economica, dello sviluppo e dell'internazionalizzazione tra le MPMI Euro-Mediterranee. Ad oggi del "Centro" sono partner 21 Agenzie pubbliche e private operanti a sostegno delle MPMI in dieci Paesi delle sponde Nord e Sud del Mediterraneo (Marocco, Tunisia, Egitto, Libano, Giordania, Albania, Serbia, Montenegro, Slovenia, Malta), mentre ulteriori accordi sono in fase avanzata di discussione con ulteriori partner di Grecia, Turchia, Croazia, Macedonia, Polonia e Slovacchia. Il progetto ha ottenuto il riconoscimento ufficiale (labeling) da parte dei 43 Paesi membri dell'UpM, nonché della Commissione Europea e della Lega Araba, quale iniziativa di interesse per la promozione dello sviluppo socio-economico nella Regione Euro-Mediterranea (Barcellona, 4 Dicembre 2012).
Carlo Lombardi, segretario generale della Federazione del Mare, afferma di guardare con grande attenzione alle attività di Euromed ed alla grande opportunità che sarà rappresentata dall'Expo 2015 di Milano. "L'integrazione di Europa e Mediterraneo – sottolinea Lombardi - non può che avvenire via mare. Sono infatti le navi e i porti, con tutto il sistema marittimo che ruota intorno ad essi, che danno sostanza allo sviluppo e dell'interscambio che lega i Paesi che circondano il Mediterraneo. Non a caso solo i trasporti di linea che legano l'Italia ad altri Paesi del bacino (le autostrade del mare), tra arrivi partenze, sono oltre 110 a settimana".