|
adsp napoli 1
08 aprile 2025, Aggiornato alle 14,59
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4

Messina: "La pirateria ci costa 10 milioni di euro"

La compagnia genovese plaude l'iniziativa congiunta Confitarma-Marina Militare e rivela i costi degli attacchi. Secondo il gruppo l'ipotesi di imbarco di fucilieri della Marina è sempre più concreta. Pronto un testo da presentare al governo


L'ipotesi di utilizzare la Marina Militare italiana a bordo dei mercantili nostrani per difenderli dai pirati si fa sempre più concreta. Dopo le recenti dichiarazioni di Confitarma, che ha appoggiato la proposta dello Stato Maggiore della Marina ad utilizzare i fucilieri a bordo delle navi che passano per il Golfo di Aden, l'armatore genovese Stefano Messina rivela che il lavoro congiunto tra Marina e armatori è già a buon punto, tanto che è stato preparato un testo che presto sarà esaminato dai ministri. Il piano allo studio prevede l'imbarco di gruppi da due a cinque soldati a bordo di ogni nave. I costi dell'operazione, che saranno a carico degli armatori, sono di «qualche migliaia di euro a viaggio». Tali disposizioni sono state rivelate in occasione della consegna al gruppo Messina della certificazione globale ambiente e sicurezza da parte dell'ad del Rina, Ugo Salerno. 
Il gruppo armatoriale genovese Messina, una delle compagnie italiane più colpite dai pirati visto che il loro business si concentra sui traffici con Africa e India, applaudono alla svolta di Confitarma: «Con il crescere degli attacchi sicuramente c'è maggiore consapevolezza dei rischi. I sequestri, inoltre, sempre più spesso riescono e questo è un problema. Oltre ai rischi per la vita degli equipaggi, che sono la nostra prima preoccupazione, i tentativi per evitare i pirati hanno un costo in termini di scelta di rotte più sicure ma meno convenienti perché più lunghe, spesa per le assicurazioni, per gli equipaggi, bunker. Noi che abbiamo un fatturato di 300 milioni di euro, abbiamo quantificato questi maggiori costi nell'ultimo anno in 10 milioni».