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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Mercato auto torna a crescere dopo sei anni

Il 2014 si chiude con un incremento del 4,2% rispetto al 2013. Ma la strada per una piena ripresa è ancora lunga: per ora, avverte Anfia, siamo attestati sui livelli del 1979


A dicembre il mercato italiano dell'auto totalizza 91.518 immatricolazioni, il 2,3% in più rispetto all'ultimo mese dello scorso anno. Nell'intero 2014, le immatricolazioni sono cresciute del 4,2% in più rispetto al 2013. Il bilancio, già delineato da qualche mese, adesso è ufficiale: l'anno appena trascorso è stato il primo di segno positivo dopo ben sei annualità consecutive in flessione. Una boccato d'ossigeno per il comparto, ma la strada per consolidare e incrementare la ripresa è ancora lunga."Questa chiusura d'anno - ha commentato Roberto Vavassori, presidente di Anfia - può essere letta come un segnale di incoraggiamento per un settore che da anni accusa i colpi della crisi economica e che ha bisogno, per la sua stessa salvaguardia e rilancio, di ripristinare livelli di mercato fisiologici per un Paese come il nostro, ovvero intorno a 1,8 milioni di unità all'anno. Proprio per questo – ha proseguito Vavassori - non si possono ignorare gli elementi di debolezza che ancora caratterizzano il nostro mercato, in primis perché i volumi annuali sono ben distanti da questi livelli e si attestano, piuttosto, su quelli del lontano 1979; inoltre, perché alcuni segmenti che potrebbero fare da traino verso la ripresa, come quello delle auto aziendali, risultano ancora penalizzati da una fiscalità non equa rispetto a quella degli altri maggiori mercati europei". Oltre a questo bisogna considerare che il segmento delle vendite ai privati, pur avendo registrato un incremento del 7,9% nel periodo luglio-novembre 2014, in recupero sul calo tendenziale dell'1,1% registrato nei primi 6 mesi dell'anno, non è nelle condizioni di esprimere appieno le sue potenzialità. Alla perdita di capacità di spesa delle famiglie, si aggiunge come aggravante, sottolinea il presidente di Anfia, l'inasprimento delle imposizioni fiscali sull'auto che pesano, soprattutto, sui costi di gestione dell'autoveicolo.

Marche nazionali, diesel e mercato usato
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese di dicembre 25.355 immatricolazioni (+1,4%), mentre nel 2014 i volumi ammontano a 378.591 unità (+1%). I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 25.265 immatricolazioni nel mese (+1,4%) e 376.721 immatricolazioni (+0,7%) nell'intero 2014. Segno positivo, a dicembre, per il marchio Jeep (+405%). Nell'intero 2014, risultati positivi per Fiat (+0,8%), Jeep (+94,5%), Ferrari (+20,1%) e Maserati (+378,7%).Ancora cinque i marchi italiani presenti nella top ten dei modelli più venduti a dicembre. Si mantengono in testa alla classifica Fiat Panda (7.314 unità), seguita, al secondo posto, da Fiat Punto (4.420) e al terzo da lancia Ypsilon (3.387). In nona posizione compare Fiat 550 (1.929), seguita, al decimo posto, da Jeep Renegade (1.806). Nella top ten diesel del mese troviamo, al secondo posto, Jeep Renegade (1.784 unità), mentre al terzo si colloca Fiat 500L (1.658 unità). Al quinto posto si posiziona Fiat Panda (1.458) e al nono, infine, Fiat Punto (1.101). Si conferma nuovamente in crescita il mercato dell'usato che totalizza, a dicembre, 379.125 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, in rialzo del 9,3% (era a +7,3% a novembre). Nel 2014, il mercato risulta quindi in crescita del 2,6% rispetto all'anno precedente, per un totale di 4.248.229 unità (dati Anfia - Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche).