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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Maritime Security, nel Tirreno esercitazione contro i dirottamenti

Le operazioni della Marina Militare hanno coinvolto Confitarma, Guardia Costiera, Nato shipping Centre e gruppo Grimaldi


Nell'ambito del ciclo addestrativo "Dynamic Mariner 23 - Mare Aperto 23-2" della Marina Militare, si è svolta nell'ultima settimana di ottobre un'attività addestrativa congiunta di "maritime security" nel Mar Tirreno. L'attività, che per la prima volta ha coinvolto anche personale militare di un Paese alleato, ha attestato nuovamente l'alto livello di professionalità di tutti i partecipanti, sia militari che civili.

All'evento hanno preso parte:
•    ECO ADRIATICA, il mercantile di bandiera italiana del Gruppo Grimaldi
•    ITS BERGAMINI, fregata della Marina Militare italiana e flagship dell'EUROMARFOR
•    FS PROVANCE, fregata della Marina Militare francese
•    CONFITARMA
•    NATO Shipping Centre (NSC) dell'Allied Maritime Command (MARCOM), il comando delle forze marittime della NATO
•    Centrale Operativa Multi-Dominio della Marina Militare (COMM) presso il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) 
•    Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera (CONGUARCOST) nella sua funzione di Autorità Nazionale Competente per la Maritime Security
•    Company Security Officer (CSO) e la sede operativa del Gruppo Grimaldi a Napoli

L'equipaggio della nave ECO ADRIATICA, in navigazione nel Tirreno da Salerno a Cagliari, ha simulato la scoperta di dieci clandestini a bordo che, armati di coltelli, minacciavano di dirottare la nave. L'equipaggio ha attivato immediatamente le misure di sicurezza, procedendo verso la cittadella e bloccando tutte le porte interne durante il tragitto, oltre a segnalare l'incidente di security alla Centrale operativa della Guardia Costiera. Ricevuto l'allarme, la Guardia Costiera ha informato la Marina Militare che, a sua volta, ha condiviso le informazioni con l'International Maritime Bureau (IBM) e il Nato Shipping Center per acquisire elementi utili per la gestione dell'emergenza. 

Il CSO della compagnia, informato dalla nave dell'emergenza, si è interfacciato con la Guardia Costiera per un raffronto della lista equipaggio e dei piani della nave. A seguito di scambi di informazioni tra Guardia Costiera, Marina Militare e NSC sono state inviate la fregata italiana BERGAMINI, flagship dell'EUROMARFOR con a bordo l'Amm. Tarabotto Comandante della 4^ Divisione Navale, che con l'assistenza della fregata francese PROVENCE, dopo aver intercettato il mercantile, ha condotto l'abbordaggio con l'imbarco di un team ispettivo a bordo tramite gommone (c.d. Rhib). La Guardia Costiera ha simulato l'invio di propri mezzi aerei e navali nell'area dell'incidente.

Una volta a bordo, il team ispettivo ha accertato che i clandestini non costituivano un pericolo per la sicurezza della nave e si è diretto verso la cittadella per liberare l'equipaggio che ha ripreso il pieno controllo dell'unità. L'esercitazione ha confermato, ancora una volta, la forte sinergia tra Marina Militare, Guardia Costiera, Confitarma e compagnie di navigazione, resa ancora più efficace grazie al supporto della NATO e dell'iniziativa multinazionale EUROMARFOR. Da segnalare la preparazione del CSO (Company Security Officer), del Comandante e dell'equipaggio della nave ECO ADRIATICA, risultato dell'attenzione che il gruppo Grimaldi riserva al training del personale in situazioni di emergenza