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21 novembre 2024, Aggiornato alle 15,21
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Infrastrutture

Marina militare ordina un quarto pattugliatore a Fincantieri

Commessa da 236 milioni a cui aggiungere le sub-forniture. Le unità potranno essere manovrate dai soli pilota e copilota, inglobando ufficiale di guardia e comandante

Un render del pattugliatore d'altura ordinato dalla Marina militare a Fincantieri

Nell'ambito del programma Offshore Patrol Vessel della Marina Militare italiana, Orizzonte Sistemi Navali - la joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51 e 49 per cento - ha ricevuto dalla Marina militare la notifica relativa all'esercizio dell'opzione per la costruzione del quarto pattugliatore di nuova generazione e relativo supporto logistico. Il valore complessivo dell'operazione è pari a circa 236 milioni di euro. Nei giorni a seguire, Orizzonte concluderà i contratti di sub-fornitura, che avranno un valore rispettivamente di 163 e 70 milioni.

Con una lunghezza di circa 95 metri, un dislocamento di 2,300 tonnellate e una capacità di ospitare a bordo 97 membri dell'equipaggio, i nuovi pattugliatori, che verranno costruiti presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano di Fincantieri, si distingueranno per la concentrazione di soluzioni tecnologiche, nonché per standard di eccellenza in termini di automazione e manovrabilità, che li renderanno adatti a operare in un ampio ventaglio di scenari tattici e condizioni atmosferiche.

Tra le caratteristiche più innovative delle unità vi è il cockpit navale, sviluppato per i pattugliatori polivalenti d'altura della Marina militare sulla base di un requisito altamente tecnologico: una postazione integrata, co-prodotta da Leonardo e Fincantieri NexTech, che permette la condotta della nave e delle operazioni aereonavali da parte dei soli pilota e copilota, che inglobano così le figure dell'ufficiale di guardia in plancia e del comandante. Da questa postazione, ubicata nella plancia comando, è infatti possibile gestire sia le macchine, i timoni e gli impianti di piattaforma sia alcune funzioni del sistema di combattimento.

Il programma per le offshore patrol vessel, che contribuisce al piano di ammodernamento e rinnovamento delle unità della Marina militare italiana, risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di presenza e sorveglianza, vigilanza marittima, controllo del traffico mercantile, protezione delle linee di comunicazione e della zona economica esclusiva, oltre ad attività di tutela dalle minacce derivate dall'inquinamento marino quali lo sversamento di liquidi tossici.