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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Le reti Ten-T all'esame Fedespedi

Le proposte dell'associazione degli spedizionieri per il Piano Nazionale della Logistica al vaglio del sottosegretario Bartolomeo Giachino. Al centro dell'agenda tre corridoi Ten-T


Il Piano Nazionale della Logistica si aggiorna con le proposte degli spedizionieri sottoposte al vaglio del sottosegretario al ministero dei Trasporti Bartolomeo Giachino. 
Le proposte Fedespedi spaziano dal completamento delle opere in territorio italiano relative ai corridoi ferroviari identificati come strategici dall'Unione Europea (Ten-T, Trans European Network), l'ammodernamento e il completamento del potenziamento dei valichi alpini fino al completamento del riassetto organizzativo e strutturale dei principali porti/aeroporti italiani favorendo con ciò la loro complementarietà rispetto al potenziamento di piattaforme logistico retro-portuali.
«Il sistema logistico italiano è caratterizzato da numerose inefficienze e carenze – spiega Fedespedi in una nota - in primis
infrastrutturali, gestionali, organizzativi e, in generale, di qualità del servizio offerto, criticità che penalizzano la competitività del nostro sistema economico incidendo, secondo i dati a disposizione, per circa il 20% dei costi di produzione delle imprese italiane.
Per far fronte a tale situazione e superare tali criticità Fedespedi ritiene strategica e prioritaria la realizzazione di tre infrastrutture ritenute centrali anche in sede europea: il Corridoio 1 Berlino-Palermo, il Corridoio 5 Lisbona-Kiev, che comprende l'intera tratta ad alta velocità Torino-Trieste e il potenziamento del tunnel del Fréjus, ed infine il Corridoio 24 Rotterdam-Genova dove è prevista una linea ad alta velocità Genova-Milano nonché lo scavo del
cosiddetto Terzo Valico.
Infine, Fedespedi ritiene prioritario assicurare un efficace collegamento tra scali marittimi ed aeroportuali, centri logistici, intermodali, viabilità stradale e ferroviaria, intervenendo sulle criticità esistenti nel cosiddetto "ultimo miglio".
Nella proposta Fedespedi viene inoltre sottolineata la necessità di provvedere a un riassetto organizzativo e funzionale dell'Agenzia delle Dogane con uno sportello unico e nuove strutture telematiche. Soluzioni in grado di restituire capacità competitiva al trasporto marittimo nazionale e, di conseguenza, al rilancio dell'attività di importazione ed esportazione delle merci, «oggi sempre più spesso appannaggio degli scali nord europei principali competitor dell'Italia» conclude l'associazione.