|
adsp napoli 1
18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Politiche marittime

Le proposte di Confcommercio sulle autostrade del mare

Ogni anno i camion portano in autostrada 8mila chilometri di code. L'associazione, insieme a Fedarlinea, vuole incentivare di più l'imbarco sulla nave


Se tutti i camion che circolano in Italia sparissero all'istante, per le strade (le autostrade si intende) ci sarebbero 8mila chilometri di code in meno alla fine dell'anno. Confcommercio, insieme a Fedarlinea (Federazione Italiana Armamento di Linea), ha tenuto oggi a Roma il convegno Autostrade del Mare 2.0, un evento dedicato ai benefici che il traffico di cabotaggio (ribattezzato da diversi anni "autostrada del mare") potrebbe ancora dare al traffico su strada. Il sistema è semplice: imbarcare i camion che altrimenti attraverserebbero tutta la penisola su strada.
Oltre agli 8mila chilometri di code, il camion immette ogni anno nell'aria circa 400 tonnellate di CO2 (equivalenti a 200 milioni di litri di gasolio). Questo non significa che il camion è un mezzo di trasporto obsoleto (è la prima forma di trasporto merci dell'Europa, se non del mondo), piuttosto che deve essere maggiormente incentivato all'uso della nave per bypassare centinaia di chilometri di traffico autostradale. «Le autostrade del mare possono fare molto per incentivare le competitività commerciale del nostro paese - ha detto il vicepresidente Confcommercio Paolo Uggè - hanno infatti un ruolo importante per accrescere l'accessibilità dei territori, ridurre la congestione della rete autostradale, accrescere la sicurezza della circolazione e non da ultimo rispettare l'ambiente».
Per questo Confcommercio e Fedarlinea hanno proposto la creazione di un indirizzo politico-istituzionale per mettere a confronto tutti gli operatori coinvolti nelle autostrade del mare. I progetti messi in campo sono tre:
• Bandi di nuove linee
• Piano di riconversione delle motorizzazioni verso soluzioni meno inquinanti
• Esenzione del divieto di transito dei veicoli che aderiscono alle autostrade del mare
«I porti - ha concluso il direttore generale Confocommercio Francesco Rivolta - sono le naturali piattaforme logistiche di questo Paese e rappresentano di fatto il ponte tra nord Europa e paesi africani, l'Italia sconta ancora ritardi ventennali di una riforma del sistema portuale per rendere competitivi scali nazionali e recuperare gap di competitività».