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24 ottobre 2024, Aggiornato alle 16,03
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Lavoro temporaneo in porto: a Venezia trovato l'accordo per il bando

La procedura di gara non sarà revocata. Per il presidente dell'AdSP, Fulvio Lino Di Blasio, i chiarimenti erano necessari su alcuni aspetti del capitolato aventi rilievo nazionale

(Ph: Adriaeco)

A Venezia è stato raggiunto l'accordo per il bando relativo al servizio di somministrazione di lavoro temporaneo nel porto che era stato contestato dai rappresentanti dei lavoratori, provocando lo sciopero in corso da otto giorni degli addetti della Nuova Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia. 

Il presidente AdSP Mare Adriatico settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, ha chiarito che già "da venerdì scorso l'Autorità di Sistema ha lavorato, insieme ad Assoporti, per gestire al meglio le interlocuzioni con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e con ANCIP, l'associazione nazionale che rappresenta le compagnie dei lavoratori portuali". Inoltre, "già da domenica scorsa l'AdSP aveva formalmente comunicato e trasmesso ai sindacati nazionali e territoriali, ad Assoporti e ad ANCIP i chiarimenti resisi necessari su alcuni aspetti del capitolato aventi rilievo nazionale". 

"I chiarimenti, necessari anche in ragione delle numerose strumentalizzazioni - ha aggiunto il presidente dell'AdSP - hanno dimostrato che: non c'è mai stato alcun tentativo di stravolgere la legge 84/94, la clausola sociale è stata sempre presente nel bando a tutela dei lavoratori, non c'è stata alcuna apertura alla chiamata individuale né alla tariffa oraria. Il dialogo con le Organizzazioni sindacali è stato quindi proficuo ed efficace e ha consentito di chiarire i vari aspetti, in un percorso che ha visto l'importante supporto della Venezia Port Community, che ha portato il punto di vista dei terminalisti".

"Un ultimo incontro risolutivo svoltosi ieri con ANCIP e Assoporti – ha spiegato Di Blasio – ha consentito di affinare alcuni ulteriori aspetti che migliorano l'impianto complessivo. Abbiamo anche migliorato il doveroso meccanismo di collaborazione tra le compagnie che si aggiudicheranno il servizio a Venezia e a Chioggia, nel rispetto della legge e in visione unitaria del sistema portuale del Veneto".

"La procedura di gara non sarà né revocata né annullata e la stazione appaltante apporterà quelle integrazioni al capitolato speciale d'appalto che consentono di meglio chiarire i punti specifici di natura contrattualistica sindacale; tali integrazioni saranno, quindi, pubblicate sulla piattaforma di e-procurement, così come nella sezione ‘Amministrazione trasparente' del sito ufficiale dell'Autorità. In conseguenza della pubblicazione di tali integrazioni/chiarimenti – ha sottolineato Di Blasio - saranno semplicemente riaperti i termini della procedura di gara, con assegnazione di ulteriori 45 giorni, agli operatori economici interessati, per presentare la propria offerta. Dopo la ratifica nell'ambito dell'assemblea sindacale presso la Nclp di questa mattina, si tornerà al lavoro".

"È un segnale molto importante per il porto di Venezia che ancora una volta sa fare ‘sistema portuale' – ha concluso Di Blasio – per i lavoratori che vedono così concretizzarsi l'avvio del nuovo bando e per i nostri terminal che hanno bisogno di tornare ad accogliere le navi".