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22 novembre 2024, Aggiornato alle 15,09
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Infrastrutture

L'Autorità di Napoli fa il punto sui lavori del Grande Progetto del porto

Il piano delle opere punto per punto. 149 milioni da assegnare. A settembre il via alla gara per il dragaggio dei fondali (45 milioni)


L'assegnazione da parte della Regione Campania dei 149 milioni di euro sulla programmazione 2015-2020 dei Fondi Europei consente l'ulteriore avanzamento  del piano delle opere previste dall'Autorità Portuale di Napoli. Una nota dell'ente porto fa il punto su tutta la questione. Di seguito il comunicato. 
Il piano delle opere (comprensivo dei fondi riassegnati dalla Ue sulla programmazione 2015-2020) comprende:  dragaggio dei fondali del porto;  costruzione di nuovi collegamenti viari e ferroviari al Terminal di Levante; secondo lotto realizzazione del nuovo sistema fognario ( il primo già concluso è stato finanziato con Fondi AP); bonifica dei fondali da ordigni bellici;  rilevamento di reperti archeologici; restauro dell'edificio Immacolatella Vecchia.
Del piano, dunque, delle opere facenti parte del Grande Progetto, sono terminati i lavori di bonifica di ordigni bellici presenti sui fondali (importo complessivo di 5 milioni di euro) e sono in corso i rilevamenti di relitti e reperti archeologici presenti sui fondali del porto (importo euro 1.280.905,00). Per il restauro dell'edificio dell'Immacolatella Vecchia è previsto che, entro il mese di settembre, sarà conclusa la gara d' aggiudicazione dei lavori ( importo 6 milioni di euro).
Sempre a partire dal mese di settembre l'Ufficio Tecnico dell'Autorità Portuale sarà impegnato a predisporre la gara per  il dragaggio dei fondali il cui importo complessivo è di 45 milioni di euro.
Per quanto riguarda l'opera denominata "collegamenti viari e ferroviari"  al servizio del Nuovo Terminal di Levante la gara è stata aggiudicata ( importo complessivo 32 milioni di euro), ma si è in attesa del parere dell'Avvocatura dello Stato sull'opportunità di procedere alla stipula del contratto perché pende il ricorso alla Corte di Giustizia Europea da parte del secondo e terzo classificato. Per il secondo lotto dei lavori di rifacimento del sistema fognario, la gara è stata aggiudicata e i lavori partiranno nel giro di qualche mese ( importo complessivo 22 milioni di euro).
Con fondi dell'Autorità Portuale e del Ministero delle Infrastrutture è stato realizzato il primo lotto dei lavori per la costruzione del nuovo sistema fognario per un importo pari a 6 milioni e 652 mila euro. Sono in via di ultimazione, sempre con fondi Ap e Ministero, i lavori: consolidamento banchina di levante molo Carmine ( euro 13 milioni e 200 mila), consolidamento banchina Immacolatella Vecchia ( euro 5 milioni); inizieranno a breve i lavori per la costruzione del nuovo depuratore nel piazzale del Carmine del costo di euro 4 milioni e quelli per il consolidamento della banchina Cesareo Console del costo di euro 13 milioni.
 "In pochi mesi sono stati definiti lavori per  11 milioni di euro- precisa il Commissario Straordinario Antonio Basile- e assegnate gare per un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro, mentre sono in corso di conclusione lavori per 18 milioni di euro e a breve ne partiranno altri per 17 milioni di euro. Una mole significativa di opere, gare, progetti che stiamo sviluppando grazie ad un lavoro costante da parte di tutti gli Uffici dell'Ente e che consente di affermare che lo scalo partenopeo è vivo. Con ciò intendo non solo sul piano della ridefinizione delle sue infrastrutture ma anche della capacità di creare le condizioni per il suo ulteriore sviluppo in termini di traffici e di attività".