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22 novembre 2024, Aggiornato alle 12,52
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Infrastrutture

La Spezia e Carrara, l'autorità portuale affida tutte le gare del PNRR

Aggiudicati lavori per 128 milioni: un nuovo molo crociere, cold ironing, waterfront, colonnine di ricarica e distributori di idrogeno

La Spezia (Anja Leidel/Flickr)

Il 30 dicembre l'Autorità di sistema portuale della Liguria Orientale, che gestisce i porti di La Spezia e Marina di Carrara, ha terminato di aggiudicare tutte gare finanziate sul Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), raggiungendo l'ambizioso obiettivo imposto dalla comunità europea. 

Si tratta di affidamenti di lavori che riguardano la realizzazione di un molo crociere e l'elettrificazione delle banchine del porto di La Spezia, la continuazione del waterfront di Marina di Carrara, l'elettrificazione delle banchine dei due porti, colonnine di ricarica, distributori di idrogeno ed efficientamento energetico generale. 128 milioni e 890 mila euro gli investimenti complessivi, di cui 57,6 milioni a valere sul Fondo complementare e i restanti finanziati con fondi della comunità europea, del ministero delle Infrastrutture, della Regione Toscana e dell'autorità di sistema portuale. Per il presidente dell'autorità portuale, Mario Sommariva, si stratta di «un risultato di straordinaria importanza. La nostra autorità di sistema portuale, grazie all'impegno straordinario di tutta la sua struttura, è riuscita a rispettare pienamente i tempi imposti dalle procedure del PNRR. Si può dire che il futuro dei nostri porti, ed una nuova fase di sviluppo dei territori, sia già cominciato». Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
 
Nuovo molo crociere nel porto di La Spezia (57 milioni)
L'appalto per la realizzazione del nuovo molo è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese composto da Sales, Fincantieri Infrastructure Opere Marittime e Impresa Costruzioni Mentucci Aldo . I cassoni verranno realizzati nell'area Fincantieri di Muggiano e saranno poi trasportati via mare fino al punto di immersione, evitando il transito all'interno del porto dei mezzi di approvvigionamento delle ingenti quantità di materiali da costruzione. L'altra offerta era quella del raggruppamento di  Fincosit, R.C.M. Costruzioni e Agnese Costruzioni. La consegna e l'avvio dei lavori avverranno nel primo trimestre del 2023. La durata dei lavori è prevista in 710 giorni, così da avere il molo disponibile nel primo trimestre del 2025.

Elettrificazione delle banchine del porto mercantile di La Spezia (13 milioni)
Fra le quattro offerte pervenute, l'appalto integrato è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese tra Mont-ELE, Elettri-Fer e Agnese Costruzioni, con i progettisti le società Galileo Engineering, Studio Colonna ed Envitech. L'affidamento riguarda la progettazione e la realizzazione dei lavori per l'elettrificazione di 4 banchine dedicate alle merci (Molo Fornelli Est e Ovest, nuovo Terminal Ravano e Terminal del Golfo). La prima connessione elettrica di una nave portacontainer avverrà nella seconda parte del 2024. Si stima che tra il 70 e il 75 per cento delle navi che scalano il porto della Spezia possano usufruire del cold ironing di banchina, con conseguenti riduzioni significative di tutti gli inquinanti derivanti dai generatori di bordo: ossidi di zolfo (-95%), monossido di carbonio e anidride carbonica (-90%), ossidi di azoto (-40%), polveri sottili PM10 e PM2,5 (-90%).

Elettrificazione del molo Garibaldi nel porto di La Spezia (8. milioni)
L'appalto integrato è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese tra Mont-ELE ed Elettri-Fer, con progettisti le società Galileo Engineering, Studio Colonna ed Envitech. L'affidamento riguarda il progetto e la realizzazione della cabina di trasformazione per l'elettrificazione delle banchine portuali del molo Garibaldi lato ponente (navi da crociera) e lato levante (navi mercantili) e il sistema di distribuzione elettrica dalla cabina di trasformazione fino alle banchine, per una potenza complessiva di 16MW. Il cronoprogramma prevede 455 giorni per progettare e completare i lavori. La prima connessione elettrica di una nave da crociera sul molo Garibaldi è prevista con l'avvio della stagione crocieristica 2024-2025, ad aprile/maggio 2024.

Waterfront di Marina di Carrara (50,87 milioni)
L'appalto degli interventi di riqualificazione degli ambiti 1 e 2 del waterfront di Marina di Carrara è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese composto da Società Edilizia Tirrena SET, Agnese Costruzioni, Varia Costruzioni e Cav. Emilio Giovetti. Gli interventi riguardano l'interfaccia tra il porto e la città e precisamente: la modifica del tracciato della ferrovia e la costruzione di un nuovo ponte ferroviario sul Carrione con demolizione dell'esistente, la costruzione di un nuovo ponte stradale con corsia ciclopedonale, la realizzazione di una scogliera per evitare l'erosione alla foce del Carrione e l'innalzamento della scogliera esistente per controllare i fenomeni di risalita e tracimazione del mare; la riorganizzazione del lungomare per la mobilità di ciclisti e pedoni e per la sosta; l'inserimento di alberi, verde e arredi urbani. Prevista la consegna dei lavori nel primo trimestre del 2023, con durata prevista di 520 giorni. Gli interventi per gli ambiti 1 e 2 integrano quelli dell'ambito 4, avviati il mese scorso dall'impresa R.C.M. Costruzioni di Sarno e relativi alla nuova passeggiata a mare per un di investimento 13.87 milioni.

Interventi finanziati attraverso fondi PNRR Green Ports
Sempre il 30 dicembre scorso l'autorità di sistema portuale ha anche affidato la progettazione degli interventi relativi al bando PNRR Green Ports da oltre 11 milioni. Nello specifico:

efficientamento energetico delle sedi dell'autorità di sistema portuale nei porti di La Spezia e Marina di Carrara con finanziamento PNRR per un importo totale di 400 mila euro;
efficientamento energetico degli impianti di illuminazione delle torri faro dei porti di Spezia e Marina di Carrara (1,93 milioni);
• primo lotto di lavori di realizzazione di una infrastruttura energetica in alta tensione a servizio del porto della Spezia (5,86 milioni finanziati su 14 milioni di spesa complessiva); 
• una rete di colonnine di ricarica per autoveicoli e per mezzi operativi nei porti della Spezia e di Marina di Carrara (1,36 milioni);
• realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione di idrogeno rinnovabile nel porto della Spezia al servizio di mobilità a idrogeno operante nei siti della Spezia e di Marina di Carrara (1,65 milioni).

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