|
adsp napoli 1
18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Armatori

La Commissione Ue approva la P3

Un altro passo verso l'operatività per il superconsorzio tra Maersk, Msc e Cma Cgm. Ora manca il via libera antitrust di Cina e Corea del Sud


Via libera della Commissione europea all'alleanza armatoriale P3, costituita dai primi tre armatori del mondo (la danese Maersk Line, l'elvetica Mediterranean Shipping Company e la francese Cma Cgm). Ne danno notizia sia Maersk che Cma Cgm che hanno ricevuto ieri un documento Ue che dichiara come il network P3 è in conformità con il diritto della concorrenza nell'Unione europea. Un'autorizzazione che le tre compagnie aspettavano da un po', visto che senza di essa non potranno operare come consorzio. «Siamo soddisfatti - ha detto il direttore commerciale Maersk Vincent Clerc - proseguiamo ora la nostra stretta collaborazione con la concorrenza e le autorità marittime di Cina e Corea del Sud per ottenere la loro approvazione». Questa è infatti la seconda autorizzazione antitrust dopo quella degli Stati Uniti avuta a marzo da parte della Federal Maritime Commission. Ora mancano solo quelle della Fair Trade Commission (Corea del Sud) e China Maritime Commission (Cina) che stanno collaborando insieme all'esame dell'istruttoria. Una volta ottenuto il via libera anche da loro due, P3 potrà partire (si pensa che il tutto potrebbe concludersi entro l'estate, per essere operativi in autunno).
 
Quanto sarà grande P3 
P3 nasce sulla base di un vessel sharing agreement, un accordo di natura operativa nel quale i tre armatori condividono navi e spazi di carico, per un totale di 2,6 milioni di teu, 255 navi e 29 rotte. Maersk metterà a disposizione il 42% delle sue navi, Msc il 34%, Cma Cgm il 24%. Le direttive di traffico che copriranno sono ovviamente tutte: Asia-Europa, transpacifica e transatlantica. Per capire le dimensioni di questa alleanza, basti considerare che gli armatori che vengono dopo Maersk, Msc e Cma Cgm, per raggiungere le stesse capacità dovrebbero allearsi in diciotto. Nell'ipotesi inverosimile che Cosco, K-Line, Evergreen, Hanjin, Hapag Lloyd e Hamburg formassero un consorzio (e stiamo parlando della top 10), arriverebbero alla metà della capienza che Maersk, Msc e Cma Cgm offrono.
 
Nella foto Søren Skou, amministratore delegato Maersk Line. 
 
Notizie simili: P3 e il fattore famiglia