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16 settembre 2024, Aggiornato alle 17,58
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Armatori - Cultura

Incrociatore "Belfast", sul Tamigi l'orgoglio della Marina britannica

La gloriosa nave, ormeggiata sul fiume londinese, è diventata un museo e luogo di incontri culturali

L'incrociatore "Belfast" (Ph: Imperial War Museums)

di Flavio Scopinich DL Notizie Logbook 2024 

In Inghilterra la tradizione marinaresca è molto sentita, e gli Inglesi vanno molto fieri delle loro imprese marinaresche e delle navi che ne sono state protagoniste. Un bell'esempio, è rappresentato dall'incrociatore corazzato Belfast attualmente ancorato lungo la riva destra del Tamigi in prossimità del Bridge Tower e di fronte alla Tower of London. Belfast, rappresenta degnamente lo sforzo bellico britannico nel mondo, dal contrastare la aggressione nazista, che cercava nel secolo scorso, di conquistare e dominare l'Europa intera, alla partecipazione alla Guerra di Korea nel tentativo di spegnere i focolai guerreschi dell'estremo oriente.

La storia di Hsm Belfast 
Effettivamente, analizzando la carriera bellica del Belfast, ci si rende conto che nessuna altra nave della flotta britannica, può meglio rappresentare lo spirito "british" sui mari. Ricordando che il Belfast, durante il suo servizio, ha attivamente partecipato in prima persona a tutte le principali azioni belliche della marineria inglese a partire dagli inizi della seconda Guerra Mondiale. Azioni che comprendono: l'affondamento dell'incrociatore tedesco Sharmhost, effettuato durante il periodo delle missioni artiche nel 1943. Missioni, effettuate passando a nord della Norvegia, per potere rifornire gli alleati russi; l'avere ospitato a bordo il comando dello sbarco in Normandia, il famoso "D-Day" del 6 giugno 1944; fino a rivestire un ruolo di primo piano (quale supporto britannico all'Onu), durante la guerra di Korea negli anni 1950-1952. Tutte queste partecipazioni, quale biglietto da visita per i visitatori, sono ricordate in un "crest" fissato sulla murata a poppa della nave. Vorrei anche fare notare, (come chi va per mare sa molto bene), che il Belfast non deve essere considerato meramente una "Macchina da Guerra", ma è stato la casa di centinaia di marinai, gente che ha sacrificato la propria vita lontano dai propri cari (alcuni in modo estremo, quando periti durante le battaglie); sacrificio compiuto per un ideale di libertà, propria e altrui. Nobili ideali, forse un po' assopiti ai giorni nostri, ma comunque (più o meno), sempre presenti in alcuni di noi.
 

Tag: navi - storia