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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Incidenti in mare, un 2010 a due facce

Dopo i dati positivi del 2009, le statistiche Inail per quest'anno evidenziano una diminuzione degli infortuni del 6,9% sulle navi passeggeri, mentre aumentano del 10,8% sulle navi mercantili


Se nel 2009 gli infortuni per la gente di mare sono diminuiti, il 2010 è stato un brusco risveglio con un aumento degli incidenti sulle navi da carico e sul naviglio ausiliario. Le recenti statistiche dell'Inail presentate a Genova dal presidente dell'istituto, Marco Fabio Sartori, e del viceministro delle Infrastrutture, Roberto Castelli, descrive un comparto marittimo a due facce: i dati provvisori del 2010 indicano una diminuzione degli incidenti sulle navi passeggeri pari al 6,9%, mentre nei primi dieci mesi gli infortuni sulle navi da carico sono aumentati del 10,8%, e del 14,3% quelli sul naviglio ausiliario.
Si tratta di un deciso cambio di tendenza rispetto al calo generale del 5,7% registrato nel 2009 con una flessione del 21,3% sulle navi da carico e ben del 48,6% su quelle ausiliarie. L'anno scorso si sono infortunati 1.264 addetti del settore, contro i 1.340 del 2008, e questo pur restando stabile il livello occupazionale. La diminuzione segue la flessione, pari a circa l'8%, che era già stata rilevata nel 2008. Nel 2009 i casi mortali sono stati cinque: uno in meno rispetto a quelli dell'anno precedente.