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14 marzo 2025, Aggiornato alle 18,16
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Infrastrutture

Imprese, intesa per il mare tra Lazio e Campania

Le Camere di commercio delle due regioni firmano protocollo di intesa su marketing territoriale, eventi fieristici e internazionalizzazione. Tutto dedicato all'economia del mare


Un protocollo di intesa per sviluppare l'economia del mare nelle regioni Lazio e Campania. In occasione della ventiquattresima edizione dell'Expo nautica Navigare, tenutosi il 28 settembre, le Camere di Commercio di Latina, Napoli, Roma, Caserta e Salerno hanno firmato un accordo quadro con il quale si impegnano a promuovere insieme la crescita delle filiere produttive collegate alle attività marittime. In particolare le aree in cui interverranno sono: marketing territoriale, eventi fieristici di settore e iniziative di internazionalizzazione.
«L'economia del mare - spiegano dalla Camera di Commercio di Roma - coinvolge, in Italia, circa 80mila imprese e dà lavoro a 670 mila persone e, se consideriamo la sua capacità di agire come moltiplicatore economico, è facile intuire quali siano le potenzialità di sviluppo di questo settore». Secondo il presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi «il protocollo d'intesa è un'importante piattaforma per dare ulteriore impulso a un settore strategico per lo sviluppo delle nostre due regioni e dell'Italia in generale. Ad esempio, per quanto riguarda i trasporti marittimi, il 9,1% delle imprese nazionali sono localizzate nel Lazio e il 9,6% in Campania, per un totale delle due regioni che sfiora il 20% del dato nazionale. Ampi margini di crescita ci sono anche per il mercato crocieristico, che già può vantare numeri importanti, con 1 milione 950 mila tra sbarchi, imbarchi e transiti di croceristi nel porto di Civitavecchia (primo in Italia e secondo nel Mediterraneo dopo Barcellona) e 1 milione e 140mila in quello di Napoli».