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14 marzo 2025, Aggiornato alle 16,27
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Il sud della Cina soffre. Anche i container

Secondo Alphaliner tra gennaio e marzo il movimento contenitori a Hong Kong, Shenzhen e Guangzhou è cresciuto solo del 2,4%. Nello stesso periodo del 2010 il tasso è stato del 24%

La bassa crescita del traffico container preoccupa gli analisti. Visto che si tratta del luogo da dove partono e sono dirette quasi tutte le porta contenitori, se non si invertirà la tendenza in futuro la situazione potrebbe diventare drammatica. Secondo Alphaliner infatti, è il sud della Cina in particolare a soffrire di più. Tra gennaio e marzo il traffico di container cinese è cresciuto soltanto del 2,5% nei porti di Hong Kong, Shenzhen e Guangzhou. Se consideriamo il 2010, dove la crescita è stata pari del 24%, si tratta di una brusca frenata.
Secondo Alphaliner «il raffreddamento della domanda, parallelamente all'alto livello di consegne di nuova costruzione e di capacità inutilizzata, fa riemergere lo spettro della sovrabbondanza di scorte».