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18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
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Il Gotha del Cluster marittimo riunito a Napoli

Successo del convegno internazionale su"Shipping and the Law in the recent and current market", organizzato a Napoli dallo studio legale Lauro. Per d'Amico (Confitarma) e Lauro privatizzazione Tirrenia "ad alto rischio". Antonini (Fincantieri): "I miracoli, purtroppo, in assenza di finanziamenti non si protrarranno nel tempo"


Un successo annunciato. Il convegno internazionale "Shipping and the Law in the recent and current market", organizzato a Napoli dallo studio legale Lauro, ha richiamato quasi tutti i più importanti armatori italiani ed europei, costruttori navali, banchieri, assicuratori. Un meeting che ha coinvolto tutto il cluster marittimo italiano ed internazionale, conferendo alla città di Napoli, almeno per un giorno, un'aura prestigiosa. In Campania, infatti, si concentra almeno il 50% del tonnellaggio della flotta battente bandiera  italiana. 
L'appuntamento di ieri (18 ottobre) è diventato a tutti gli effetti un appuntamento annuale che si prefigge di essere un luogo di confronto sulle maggiori problematiche del settore, con una  particolare attenzione sugli aspetti giuridici.
Tirrenia, quanto insegna il caso Alitalia? La presenza del presidente Confitarma Paolo d'Amico e del presidente Fincantieri Corrado Antonini hanno giocoforza messo in primo piano il discorso su Tirrenia e Fincantieri. «L'Ue – ha detto d'Amico – ha chiesto una cosa mentre l'Italia ne sta facendo un'altra. La privatizzazione doveva avvenire linea per linea e le convenzioni andavano messe all'asta. Vedremo ora come andrà la gara».
«Sulla base  delle esperienze  scaturite dalla recente privatizzazione di Alitalia – ha commentato l'avvocato marittimista Francesco Saverio Lauro, organizzatore dell'evento – dove il cittadino italiano ha pagato un grosso prezzo per il ripianamento dei debiti, non soltanto come contribuente della compagnia di bandiera, continua tuttora a pagare in qualità di utente per le modalità del salvataggio che, con la fusione di Alitalia ed Air 0ne, hanno di fatto annullato ogni concorrenza sul mercato nazionale. C'è il rischio che anche nel caso Tirrenia possa verificarsi un fenomeno analogo. Con l'aggravante che la limitazione della concorrenza venga accoppiata ad aiuti di stato mascherati da contributi per la gestione di pubblici servizi, quali i collegamenti invernali con alcune isole, non assegnati a seguito di gare pubbliche specifiche. Se così stessero le cose, le perplessità del presidente d'Amico sarebbero ampiamente giustificate. Occorre quindi vegliare che la giusta tutela del patrimonio umano e professionale costituito innanzitutto dai lavoratori della Tirrenia e la salvaguardia dell'occupazione vengano coniugate con una moderna ottica imprenditoriale che non consenta in futuro a soggetti privati, come è avvenuto in passato per il soggetto pubblico, di lucrare posizioni di rendita ai danni della concorrenza, e quindi dei consumatori, ed a spese della buona gestione aziendale».
Sul tema Fincantieri il presidente Antonini ha rassicurato che il gruppo si sta muovendo a livello europeo ma che, purtroppo, il grande ostacolo risiede nella mancanza di finanziamenti e che i miracoli ottenuti finora non si protraggono nel tempo. 
Molti gli argomenti trattati nel corso della giornata. Il prof. Francesco Berlingieri, già presidente del Comitè Maritime International, ha celebrato il connubio tra diritto e shipping, evidenziato l'importanza dell'unificazione del diritto del mare e l'eccellenza, anche in questo, della giurisprudenza napoletana (il codice della navigazione è stato, infatti, scritto dalla scuola napoletana). 
Le sanzioni all'Iran. Si è parlato inoltre dei problemi creati dalle sanzioni recentemente imposte all'Iran, di quelli legati alla fiorente industria della pirateria nel golfo di  Aden, di tutela dell'ambiente, di inquinamento e delle responsabilità degli armatori e delle società petrolifere dopo l'incidente occorso alla Bp. 
Tommaso Affinita, ad di Ram, ha annunciato il probabile rifinanziamento dell'ecobonus proprio per agevolare il trasporto via mare visto il successo del provvedimento: ben 500mila automezzi sottratti alla strada.
In serata è infine intervenuto il sottosegretario Bartolomeo Giachino in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
 
Nella foto: Francesco Saverio Lauro (a sin.) con il Presidente di Confitarma, Paolo d'Amico