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Il crocierista tipo è nordamericano e preferisce l'Alaska

Report 2018 di Clia. L'anno scorso nel mondo i passeggeri sono stati 28,5 milioni. Crescono Mediterraneo e Alaska, meno l'Asia. Il settore rappresenta il 2 per cento del turismo mondiale

(Travel Leaders)

di Paolo Bosso

Ha 47 anni, viaggia per una settimana, è nordamericano, o europeo, ma anche asiatico, ed è membro di una comunità popolosa quanto il Ghana. È l'identikit del crocierista tipo del 2018, nell'ultima analisi statistica di Cruise Lines international Association (Clia), associazione che raccoglie le compagnie da crociera di tutto il mondo. I passeggeri complessivi sono stati 28,5 milioni, in crescita del 6,7 per cento sul 2017. L'anno scorso sono cresciuti i viaggi nel Mediterraneo e in Alaska, mentre in Asia l'incremento è stato più moderato al confronto. Anche l'Italia cresce e crescerà, perlomeno fino al 2020.

Il settore rappresenta, in tutto il mondo, il 2 per cento dell'industria complessiva dei viaggi turistici. Nel 2018 gli arrivi di questo tipo, secondo l'Unwto World Tourism Barometer, sono cresciuti del 6 per cento, per un totale di 1,4 miliardi, mentre i viaggi in crociere sono cresciuti del 7 per cento.

«Non sorprende che i viaggi in crociera siano alla pari con la crescita complessiva del turismo. La crociera rende i viaggi internazionali accessibili a tutti», afferma Kelly Craighead, presidente e ceo di Clia. «Da un rinnovato interesse per le crocicere nel Mediterrano – continua - a un significativo incremento del numero di viaggi, i turisti stanno abbracciando questo tipo di avventura più che mai».

La provenienza dei crocieristi
14,24 milioni (49,9%) Nord America
7,17 milioni (25,1%) Europa
5,7 milioni (20%) Asia-Pacifico
930 mila (3,3%) Sudamerica
476 mila (1,7%) altro

Le presenze cresciute di più
Sudamerica (+9,4%)
Nordamerica (+9,4%)
Asia-Pacifico (3,9%)
Europa (3,3%)
Altro (12,4%)

Le aree geografiche
• Le crociere nel Mediterraneo sono cresciute dell'8 per cento per un totale di 4 milioni di passeggeri
• La crociera preferita è quella di una settimana, cresciuta del 9 per cento, ma cresce ancora di più la crociera breve, del 10 per cento
• I Caraibi, 'culla' dell'industria crocieristica (nata negli anni '90), restano il mercato di riferimento con 11,3 milioni di passeggeri movimentati, in crescita del 6 per cento
• Crescono anche le destinazioni verso l'Alaska (+13%), superando il milione di passeggeri
• In Asia, invece - terzo mercato in ordine di nascita dopo Caraibi ed Europa – la crescita è stata più moderata rispetto agli anni scorsi, pari al 5 per cento, con un numero di passeggeri analogo a quello del Mediterraneo (4,2 milioni)

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Tag: crociere - clia