|
adsp napoli 1
18 aprile 2025, Aggiornato alle 18,44
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Politiche marittime

Il carburante del futuro? Le micro-alghe del Med

Un team di ricerca finanziato dall'Ue sta studiando le potenzialità di questi organismi. Le performance sarebbero 10 volte maggiori rispetto ai biocarburanti tradizionali


Le alghe potrebbero diventare il carburante del futuro. Ne sono convinti i ricercatori di un progetto di cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo finanziato dall'Ue, che stanno cercando di rendere le micro-alghe una potenziale alternativa al petrolio. La performance delle microalghe è dieci volte maggiore rispetto ai biocarburanti tradizionali (come olio di colza o di palma), le alghe sono facili da coltivare e crescono velocemente. A differenza della colza inoltre non hanno bisogno di terreno e non sono in competizione con colture alimentari. Il principale vantaggio è proprio il loro limitato impatto ambientale, che esclude un'agricoltura intensiva o l'inquinamento delle falde acquifere. Nonostante questi punti di forza però, riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), rimangono ancora degli ostacoli all'espansione della produzione di carburante da micro-alghe, rappresentati soprattutto dai costi e dalla necessaria individuazione della tipologia di alga più adatta allo scopo, resistente e facile da coltivare. Il progetto Enpi Med Algae è coordinato dall'Istituto di ricerca per l'agricoltura di Cipro e vi partecipano 12 altri paesi europei, ta cui l'Italia.