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18 novembre 2024, Aggiornato alle 16,29
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Politiche marittime

Golfo di Palermo, Marevivo avvia la rigenerazione della Posidonia oceanica

È la seconda fase del progetto promosso con il supporto dei fondi 8x1000 dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai


Al via "Rigenerare", una delle azioni previste da "3R per il Mare", progetto di Marevivo, promosso con il supporto dei fondi 8x1000 dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai", che ha l'obiettivo di proteggere e valorizzare la biodiversità marina anche attraverso interventi di rigenerazione, per dare nuovo respiro alle risorse naturali. Si sono appena concluse, infatti, le operazioni di riforestazione di 100 metri quadri con rizomi di Posidonia oceanica nel Golfo di Palermo, lungo la costa nord occidentale della Sicilia, nelle acque antistanti la borgata marinara denominata Acqua dei Corsari (Bandita), area marina degradata che, nella prima metà del secolo scorso, ospitava ancora una rigogliosa prateria di Posidonia oceanica.

L'obiettivo dell'intervento è riforestare una porzione di fondale marino a matte morta a una profondità di circa 13-14 metri, posizionando 78 moduli di ancoraggio per un totale di circa 2.400 fasci di Posidonia trapiantati. L'intervento sarà realizzato impiegando un prodotto innovativo costituito da un modulo di ancoraggio per la riforestazione con Posidonia dei fondali, realizzato con materiali sostenibili e biodegradabili a basso impatto ambientale.

Sulla base dei dati disponibili, si può stimare che 100 mq di prateria di posidonia, una volta a regime, potranno assorbire fino a 8 tonnellate di CO₂ l'anno. Il sito verrà monitorato a cadenza regolare sino alla fine del progetto - che ha una durata di 24 mesi - per valutare se le operazioni di trapianto avranno prodotto il processo di recupero desiderato.

La Posidonia ha grande valore ecologico, essendo una specie endemica del Mediterraneo, cioè presente solo lungo le coste di questo bacino, dove forma estese praterie sommerse che costituiscono uno degli ecosistemi più importanti e ricchi di biodiversità del nostro mare. È considerata un indicatore ecologico estremamente sensibile al cambiamento delle condizioni ambientali e, essendo una pianta, produce ossigeno e assorbe anidride carbonica garantendo la vita sulla Terra. Grazie alla loro diffusione, le praterie hanno, inoltre, un ruolo fondamentale anche nel garantire e difendere la biodiversità della fauna marina: un ettaro di prateria può ospitare fino a 350 specie diverse di creature marine offrendo rifugio e nutrimento a crostacei, pesci e numerose altre specie di elevata importanza ambientale ed economica.