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25 novembre 2024, Aggiornato alle 17,16
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Gnl, Caronte & Tourist annuncia il primo bunkeraggio per la nave "Nerea"

L'ad Franza: "Occorre però pensare a depositi di gas naturale liquefatto nei nostri porti al servizio di navi e Tir"


Le navi alimentate a Gnl sono state realizzate, ma mancano i depositi di gas naturale liquefatto. La contraddizione, almeno per quanto riguarda l'area dello Stretto, emerge dalle parole di Vincenzo Franza, ad di Caronte & Tourist Isole Minori. "La Elio è entrata in servizio nello Stretto nel 2018, la Nerea pochi mesi fa, la Pietro Mondello entrerà in servizio entro il 2024 e una quarta unità si aggiungerà prossimamente. Sono tutte navi a doppia propulsione, gasolio più Gnl, o addirittura dotate come nel caso delle ultimissime arrivate di un pacco batterie che può assicurare la propulsione elettrica in entrata o in uscita dai porti e consentire di tenere i motori termici spenti durante le soste in banchina. Noi insomma siamo andati avanti e continuiamo a farlo lungo quella strada chiamata trasporto ecosostenibile che abbiamo imboccato già anni fa, tra le prime compagnie di navigazione nel Mediterraneo. Non con i risultati che ci saremmo aspettati, bisogna dire, se è vero che anni di battaglie per avere un deposito di Gnl a servizio delle navi ma anche dei T che operano nell'Area dello Stretto non hanno portato a nulla. E noi - essendo economicamente insostenibile far giungere il gas dal nord Italia - siamo stati fin qui costretti a far viaggiare la nostra Elio a gasolio".

Franza ha commentato così, con un po' di amarezza, il primo bunkeraggio con gas naturale liquefatto della Nerea, l'ultima arrivata della flotta in servizio tra Trapani e Pantelleria, in programma giovedì 11 presso il molo Ronciglio del porto di Trapani. Nonostante i ritardi denunciati dall'armatore, è infatti degno di nota questo primo segnale di svolta, reso possibile dalla flessione del prezzo del Gnl. Il metodo di bunkeraggio è quello Truck to Ship, cioè da camion a nave, assai utilizzato nei porti del nord Europa ma poco in Italia. È un metodo che assicura flessibilità e replicabilità, specialmente in luoghi dove manca un'infrastruttura fissa per il Gnl e che potrà essere utilizzato anche per rifornire le navi di biogas, carburante 100% sostenibile derivato dagli scarti organici, verso cui Caronte & Tourist sta già concentrando la sua attenzione.