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14 marzo 2025, Aggiornato alle 16,34
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Infrastrutture

Gioia Tauro, sorpresa: gli esuberi sono 467

Spiazzando sindacati e Regione, Medcenter annuncia una quota in mobilità superiore a quella prevista. Lunedì prossimo vertice a tre con azienda, sindacati e Regione


L'abbandono di Maersk dal porto di Gioia Tauro comincia ad avere i primi effetti negativi. Ieri il Medcenter Container Terminal ha annunciato che saranno 467 gli esuberi per il porto di Gioia Tauro. La comunicazione, diretta a sindacati e Regione Calabria, è avvenuta nel corso di una riunione presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Numeri che hanno sorpreso un pò tutti, dalla Regione ai sindacati, che prevedevano una quota pari al 30% (circa 300) e corrispondente alla riduzione del traffico in banchina, tenendo conto che Maersk rappresentava circa il 25% della movimentazione container. Domenico Bagalà, ad di Mct, ha proposto la collocazione in mobilità di 412 operai, 53 impiegati e due dirigenti.
I numeri annunciati, afferma il vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi «sono assolutamente esagerati: non si può proporre una tale riduzione della forza lavoro. Comunque ci incontreremo con l`azienda lunedì prossimo». E il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, che ha presieduto la riunione, ha riconvocato un meeting per il 5 luglio. Nel frattempo ci saranno una serie di riunioni tecniche fra i vari soggetti interessati. Tra gli obiettivi della discussione, ha ricordato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, «mantenere il ruolo strategico di Gioia Tauro nel transhipment e la salvaguardia dell`occupazione».