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24 aprile 2025, Aggiornato alle 16,32
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Infrastrutture

Gioia Tauro, Mct completa con successo la migrazione del sistema informativo

Il terminal gestito da Contship Italia è passato alla nuova versione Navis N4. L'operazione ha richiesto poche ore di stop


Nel porto di Gioia Tauro, il Medcenter Container Terminal (Mct) del gruppo Contship Italia ha completato con successo l'aggiornamento del sistema operativo del terminal nel rispetto dei tempi e del budget. Dopo la prima nave, operata nel settembre del 1995, il principale sistema informativo della struttura è evoluto per gestire le esigenze di un business in continua crescita. Tuttavia, rende noto Contship, in quasi 20 anni di attività, il terminal, il management e i clienti non hanno mai dovuto programmare uno stop completo delle operazioni per completare la migrazione verso un sistema operativo di ultima generazione. Tutto ciò ha avuto luogo tra le 13 e le 19 di giovedì 12 giugno. Tutte le attività operative sono state sospese per trasferire i dati dal sistema attuale verso la suite Navis N4. La migrazione di per sé ha richiesto poche ore, con una verifica del corretto trasferimento poco prima di riprendere le operazioni, alle ore 19, con le prime tre gru seguite da altre tre. A partire dal 13 giugno alle ore 01, Mct era pronta a riprender il suo normale servizio.

Carmine Crudo, general manager, le cui responsabilità includono il servizio IT, ha così commentato: "tutto il business si basa su sistemi IT moderni ed efficienti e noi non siamo da meno. Considerate le dimensioni del progetto, si poteva mettere in conto qualche intoppo, qualcosa che non funzionasse. Nel nostro caso, grazie alla pianificazione dettagliata, all'addestramento e all'esperienza delle persone coinvolte, la migrazione è stata un successo totale, nel pieno rispetto dei tempi e del budget. Ora siamo pronti a raccogliere i frutti del programma di addestramento – aggiunge Crudo - anche se gli utilizzatori hanno bisogno di familiarizzare con il nuovo sistema, e ci aspettiamo un impatto nei primi giorni per recuperare il lavoro arretrato". Domenico Bagalà, amministratore delegato, ritiene che questo investimento consentirà  al terminal Mct di essere pronto per rispondere alle esigenze su larga scala dell'attività di hub di transhipment. "L'aggiornamento del programma – sottolinea Bagalà - ha avuto luogo mentre in piazzale erano presenti 47mila teu e con un certo numero di navi in fase di completando delle operazioni di banchina ed altre pronte per essere ormeggiate e operate con la ripresa dell'attività. Un rallentamento sulle operazioni di banchina è stato inevitabile alla ripresa. Ringraziamo i nostri clienti per la loro comprensione. È stata un'impresa enorme – conclude l'Ad - e abbiamo dovuto gestire alcune operazioni sia con il vecchio che con il nuovo sistema al fine di andare incontro alle esigenze del cliente". 

  

il progetto in numeri:

• Durata totale, incluso la fase preparatoria: 16 mesi (da febbraio 2013 a giugno 2014)
• Totale ore lavoro impiegate: 40mila ore (incluso lo staff IT dedicato di Mct e gli utenti principali)
• Numero di persone MCT riqualificate: 1.200 persone
• Personale esterno coinvolto: 8 persone
• Fermo delle operazioni e chiusura del vecchio sistema: 12 giugno alle ore 13
• Durata della migrazione: 2 ore
• Numero di dati migrati relativi a: 35.674 container nel piazzare (46.899 teu)
• Avvio Navis N4: 12 giugno alle ore 19